Cubani residenti in Italia scrivono a governo e istituzioni: “Usate nostro medicinale contro il Coronavirus”

Riceviamo e pubblichiamo integralmente

All’ attenzione di:

Presidente della Repubblica di Italia

Sergio Mattarella

Primo Ministro della Repubblica di Italia

Giuseppe Conte

Presidente del Senato della Repubblica di Italia

Maria Elisabetta Alberti Casellati

Presidente della Camera dei deputati della Repubblica di Italia

Roberto Fico

Ministro della Sanità della Repubblica di Italia

Roberto Speranza

Ministro degli Esteri della Repubblica di Italia

Luigi di Maio

Ai Presidenti delle Regioni di Italia

Oggetto: Possibile uso del medicinale cubano contro il Covid-19 e accordo di personale medico per l’Italia

Egregi/e Signori/e,

in relazione con la attuale emergenza sanitaria che vive l’Italia, paese che ci accoglie e nel quale condividiamo i nostri sogni e speranze di Vita con il popolo italiano, vogliamo chiamare alla Vostra attenzione l’esistenza di un farmaco prodotto ed ideato nella nostra nazione di nascita che si è reso noto utile per affrontare l’epidemia del nuovo Coronavirus Covid-19.

L’interferone cubano Alfa 2B(IFRec) preso in considerazione ed applicato dalle autorità del governo della Repubblica Popolare Cinese insieme ad altri farmaci, ha dato ottimi riscontri su gli affetti del virus. L’affidabilità del farmaco è sancita da numerose ricerche e sperimentazione effettuate sul campo, che ha dato ottimi risultati riscontrabile nelle fonti specialistiche ufficiali del settore.

Ci rivolgiamo per tanto a Voi per verificare la possibilità di prendere in considerazione l’importazione e utilizzo di tale farmaco anche in questa nostra terra.

Ogni strumento possibile è necessario per vincere questa battaglia, come quello appunto dell’interferone alfa 2B che potrebbe contribuire a combattere il coronavirus.

La nostra nazione di nascita grazie alla politica del governo, può vantare di una comunità scientifico-medica all’ avanguardia nel mondo, Cuba è portatrice di speranze in tante parti della terra e porta i suoi medici a salvare vite umane al servizio dell’umanità, possiamo richiamare come esempio la brigata “Henry Reeves” che ha combattuto in maniera esemplare il virus Ebola in Africa.

Altrettanto ci permettiamo di suggerirvi in questo momento di carenza di personale sanitario, di valutare una collaborazione di medici ed infermieri cubani nelle strutture ospedaliere italiane.

La nostra comunità residente in Italia trasmette l’apprezzamento con la quale state affrontando la gestione del fenomeno e auspichiamo che il nostro contributo possa dare a questa nostra seconda Patria un aiuto nelle sfide che anche la nostra comunità è chiamata a combattere.

Non possiamo non richiamare al nostro eroe nazionale Josè Martì Pèrez in questa missiva, il quale ci ha insegnato che “Patria è Umanità”, ed in tal senso moviamo queste linee, nella speranza che il nostro contributo possa migliorare le speranze del popolo italiano e di questa comunità che condivide i sogni di pace e giustizia per l’Italia e per l’Umanità.

Riceviate i nostri migliori auspici in questo momento di difficoltà e sicuri che l’Italia e il Mondo saprà vincere anche questa sfida, contate con questa comunità stesa in tutta l’Italia, per l’Italia e per il suo popolo che siamo anche Noi, diamo il Tutto.

Per Tutte le associazioni dei cubani in Italia

Coordinamento Nazionale dei Cubani Residenti in Italia CONACI

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