Coronavirus: individualisti notturni, inutile assalto ai supermercati

Interviene Palazzo Chigi: “Tra i casi di necessità che consentono gli spostamenti c’è anche la spesa per generi alimentari”

Da Roma a Napoli e in altre città d’Italia si è verificato un inutile e incomprensibile  assalto ai supermercati dopo l’annuncio del decreto del presidente del Consiglio che da domattina estende le misure della “zona arancione” a tutta Italia, nonostante le decisioni del governo non prevedano in alcun modo la chiusura dei negozi di alimentari. Le nuove misure vietano gli spostamenti se non per motivi di lavoro, di salute o per necessità. Tra questi ultimi è espressamente contemplata la necessità di fare spese alimentari. Lo precisano anche fonti di Palazzo Chigi, spiegando che dunque che la limitazione ai movimenti delle persone, estesa questa sera a tutto il territorio nazionale, non riguarda la necessità di uscire di casa per andare a fare la spesa. Ciò nonostante, molti cittadini si sono precipitati ad acquistare beni alimentari provocando lunghe file ai supermercati notturni.

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