Comune di Napoli: “impossibile lavare  4 mila campane di rifiuti”

 

La denuncia del consigliere Domenico Palmieri

Una sola squadra di operai dell’Asia si occupa della pulizia delle 4 mila campane dei rifiuti presenti in Città. Lo rivela il presidente della Commissione Trasparenza del Comune di Napoli, consigliere Domenico Palmieri. “Ho appreso con stupore che una città grande come Napoli dispone di un’unica squadra addetta a questa attività” – sottolinea Domenico Palmieri – Con le difficoltà registrate in queste settimane nella raccolta dei rifiuti – continua Palmieri – la questione scivola chiaramente in secondo piano ma, rispetto ai napoletani che pagano le tasse sui rifiuti più alte d’Italia e ai turisti che numerosi vengono a visitala, trovo estremamente grave la quasi assenza del servizio. E ancor più grave che, in prospettiva, la migliore delle ipotesi avanzata dal responsabile di Asìa consista nel prevedere cinque squadre in totale, e ciò non è neanche sicuro. Una squadra ogni due municipalità. Un’ipotesi che appare nettamente insufficiente calcolando che le campane sono, in tutto, 4 mila. Ogni squadra dovrebbe occuparsi di 800 campane- conclude Palmieri –  Con un contratto di servizio che costa ai cittadini oltre 200 milioni di euro l’anno, la proposta ha quanto meno il sapore della beffa”

Emergono ancora una volta limiti e carenze dell’assessorato comunale all’ambiente e dei vertici dell’Asia, l’azienda partecipata dell’igiene urbana. Gli aspetti di pulizia e di igiene dei contenitori dovrebbero essere tenuti in grande considerazione e il mantenimento di un livello accettabile è possibile unicamente attraverso un attento programma di manutenzione e disinfezione. Gli esperti del settore consigliano un programma di pulizia dei contenitori per rifiuti, almeno semestrale.

 

 

 

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