Clinton-Trump, finalmente esauriti i confronti tv tra i due pessimi candidati

Ultimo faccia a faccia all’insegna del veleno. Hillary: “Donald burattino di Putin”. Il tycoon: “Potrei non accettare l’esito del voto”

 

“Lo deciderò al momento”. Così Donald Trump ha risposto alla domanda se accetterà l’esito del voto, ribadendo come le elezioni siano “truccate perché a Hillary non dovrebbe mai essere concesso di correre”. All’insegna del clima avvelenato il terzo confronto tv tra i due candidati alla Casa Bianca, moderato da Chris Wallace di Fox News. Ma almeno ha il pregio di essere l’ultimo tra due fra i peggiori aspiranti presidente che la storia ricordi. “Così Trump denigra la democrazia americana” è la replica dell’ex segretario di Stato alla minaccia del tycoon. Hillary respinge le accuse di “elezioni truccate”. “Le accuse su di me – afferma l’ex first lady – sono totalmente false”. I due rivali non si daranno neppure la mano. Trump cerca di aggirare la grana dello scandalo sessuale, bollando le sue accusatrici come “donne in cerca di fama”. Secondo i sondaggi lampo, anche stavolta Hillary vince il duello televisivo.

 

IL MURO DI TRUMP – “Abbiamo bisogno di confini sicuri. Senza confini sicuri non esiste nessun Paese. Costruirò il muro”. Il candidato repubblicano ribadisce la tolleranza zero sull’immigrazione. Clinton ribatte: “Non voglio vedere materializzarsi una deportazione forzata come quella che vuole Donald, separando i bambini dalle loro famiglie”.

 

LO SCONTRO SULLA RUSSIA – Trump ha un feeling con Putin. E Clinton batte su questo tasto per screditarlo: al presidente russo piacerebbe un ”burattino” come presidente degli Stati Uniti. Il magnate replica furioso: ”Tu sei un burattino. A Clinton non piace Putin perché è stato più furbo di lei e di Obama, in Siria e ovunque. Non conosco Putin, non è mio amico, ma sarebbe positivo se andassimo d’accordo con la Russia”.’.

 

TASSE ED ECONOMIA – Se Trump definisce un ”disastro” il piano economico di Hillary, perché “alzerà le tasse”, lei ritiene che quello del rivale sia una ricetta per la recessione: “A tagliare le tasse ai ricchi abbiamo già provato e non ha funzionato”.

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