Caserta, falsi lavoratori percepivano indennità disoccupazione. Denunciate 662 persone

Danno all’Inps per 2 milioni di euro

Truffa ai danni dell’Inps scoperta dalla guardia di finanza di Aversa coordinata dalla Procura di Napoli Nord. Ventisette “imprese fantasma” hanno operato centinaia di false assunzioni finalizzate a far avere a falsi lavoratori, che poi venivano licenziati, le indennità di disoccupazione, provocando un danno all’ente previdenziale stimato in due milioni di euro. L’indagine si è focalizzata sui primi 5 mesi del 2020. Denunciate ben 662 persone, tra cui sei consulenti ideatori della truffa. Dalle indagini è emerso che si trattava di imprese fittizie, definite dagli inquirenti delle “scatole vuote” – fittizi erano anche i contratti di lavoro – utilizzate, con la complicità di consulenti fiscali e del lavoro, esclusivamente per ottenere indebitamente i sussidi pubblici.Le “imprese fantasma” sono state scoperte tra più comuni dell’agro aversano e, in particolare, a Villa di Briano, Villa Literno, San Marcellino e Casal di Principe. I settori economici più colpiti dal fenomeno sono quelli delle imprese edili, dei servizi di pulizia e del volantinaggio.

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest