Le indagini sull’omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega: l’autopsia rivela che sono più di quanti si pensava, i fendenti inferti. Gli investigatori credono che Sergio Brugiatelli, l’uomo derubato dai due americani fermati per l’assassinio, li abbia accompagnati dallo spacciatore italiano. In migliaia a Roma per l’ultimo saluto al militare, domani i funerali a Somma Vesuviana
Le indagini sull’omicidio del carabiniere Mario Cerciello Rega: l’autopsia ha accertato che sono state undici, e non 8 come sembrava, le coltellate inferte alla vittima, A vibrarle, sarebbe stato Elder Finnegan Lee, reo confesso sinora. Secondo l’esame autoptico, il vicebrigadiere dell’Arma è deceduto a causa della forte emorragia.
Intanto, individuato dai carabinieri anche il pusher che avrebbe venduto ai due americani indagati l’aspirina al posto della droga. Si tratta di un italiano. Sono in corso anche accertamenti su Sergio Brugiatelli, l’uomo derubato che ha chiesto – tramite il 112 – l’intervento dei carabinieri. Gli investigatori ipotizzano che Brugiatelli abbia accompagnato i due ragazzi dallo spacciatore. La sua posizione, come quella del pusher, è al vaglio. Entrambi potrebbero essere indagati per reati di droga.
FOLLA ALLA CAMERA ARDENTE. A Roma una folla di migliaia di persone si è radunata in Piazza del Monte di Pietà, dove è allestita la camera ardente, per l’ultimo saluto a Mario Cerciello Rega, A vegliare il feretro la moglie Rosa Maria. Assieme a lei anche la madre del vicebrigadiere, la sorella e il fratello.Tra le autorità venute ad omaggiare la salma, anche il premier Conte e la sindaca Raggi. Domani 29 luglio, alle 12, i funerali a Somma Vesuviana. Le esequie saranno trasmesse in diretta su Rai1.
(Foto Carabinieri/Fb)