Le vittime a Ischia e Montecorvino Pugliano
Lo stato di emergenza non è mai stato dichiarato per prevenire e combattere le stragi sui posti di lavoro. Le leggi non vengono inasprite per perseguire chi non rispetta le normative sulla prevenzione e la sicurezza antinfortunistica o sfrutta le persone per accumulare unicamente profitti.
Oggi altri due morti sul lavoro in Campania, ed in entrambi i casi si tratta di operai irregolari.
La prima vittima si è verificata sull’Isola d’Ischia. Vittorio Tommasone stava lavorando stamattina alla ristrutturazione di un edificio privato. E’ caduto giù da una impalcatura ed è morto, a 59 anni. Lavorava senza un regolare contratto di lavoro, e lascia la moglie e tre figli
Nel pomeriggio, invece, a Montecorvino Pugliano in provincia di Salerno in una piazza del centro cittadino, un 55enne residente a Montecorvino Rovella, Pierino Oronzo, è morto mentre stava effettuando lavori di posa di una guaina su un immobile.
La vittima si è accasciata sul bitume rimanendo ustionata: forse a causa dei fumi esalati durante la posa della guaina o forse per un malore.
I carabinieri di Montecorvino Pugliano e della compagnia di Battipaglia, intervenuti sul posto, hanno appurato che non c’era alcun tipo di rapporto di lavoro tra l’operaio e il proprietario dell’immobile. La vittima non risulta iscritta presso nessuna camera di commercio quindi lavorava a nero. Non era sposato e non aveva figli.