Campania, affitti: su 64 mila richiedenti solo il 20% beneficerà del contributo

La denuncia della Cgil e del Sunia. Pronti 10 mila sfratti per morosità

Emergenza casa in Campania. La grave crisi economica e sociale ha investito in maniera devastante il mercato degli affitti provocando ricadute sui redditi degli inquilini. Migliaia di famiglie corrono il rischio di sfratti per morosità nei prossimi mesi. Prima dell’emergenza Coronavirus, si registravano 10 mila procedimenti giudiziari in tutta la regione ai quali andranno ad aggiungersi quelli numerosissimi dell’emergenza post Covid 19. In merito alla grave situazione sociale, il Sunia, il sindacato inquilini e la Cgil Campania hanno presentato questa mattina una serie di proposte per affrontare l’emergenza abitativa. “I provvedimenti sin qui adottati, ivi compreso lo stanziamento di 140 milioni di euro previsto nel Decreto legge 34 pur rappresentando un segnale positivo per gli inquilini – secondo il sindacato inquilini – sono ancora insufficienti per una risposta positiva alla grave emergenza che si profila nel settore abitativo e che in Campania assume connotati drammatici. A fronte di circa 64 mila domande per il contributo all’affitto ex art. 11 della legge 431/98, beneficeranno solo il 20% dei richiedenti, altrettanto dicasi per le domande presentate per il contributo trimestrale per l’emergenza Covid-19 ed è, perciò necessario un incremento delle misure economiche e fiscali a favore dei locatori e dei conduttori”. Da tempo – ha detto il segretario generale Sunia Campania, Antonio Giordanostiamo elaborando un piano per la casa perché c’è una situazione gravissima che si è acuita con l’emergenza sanitaria Covid19, con migliaia di famiglie che rischiano lo sfratto. I redditi si sono contratti per tantissime famiglie. Il Governo ha stanziato 140 milioni di euro per il contributo ai fitti che sono insufficienti. In Campania a fronte di 65mila domande ne saranno finanziate appena 10mila. Per cui se non si alza il target di sostegno al fitto, nei prossimi mesi avremo una situazione di emergenza gravissima. Nei giorni scorsi la Commissione Bilancio della Camera dei Deputati ha prorogato al 31 dicembre 2020 il blocco degli sfratti. È una buona notizia ma entro quella data vanno individuate politiche alternative che mettano in sicurezza gli inquilini che si trovano di fronte a difficoltà oggettive. Lavoreremo – ha concluso Giordano – insieme alla Cgil con la Regione Campania perché c’è bisogno di programmazione seria per dare una casa a chi ha redditi bassi e non ha possibilità di stare sul mercato”.Il timore che ci sia un abbandono delle politiche di settore che guarda alle difficoltà delle famiglie che non possono accedere ai mutui o alla locazione delle case – ha detto il segretario generale Cgil Campania, Nicola Ricciè concreto e reale. Chiediamo che la Regione Campania affronti questo tema prioritariamente con un grande progetto raccogliendo le nostre proposte”. Cgil e Sunia chiedono al governo, al Parlamento ed agli enti locali l’approvazione immediata di misure straordinarie finalizzate, quanto meno, ad attutire gli effetti drammatici della grave crisi economica in atto”

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