Caccia a “Igor il russo”, si continua a setacciare il territorio

Sono centinaia le forze dell’ordine impegnate quotidianamente nell’immensa area boschiva (40 km quadrati) tra le oasi di Campotto e Marmorta

Sono centinaia le forze dell’ordine impegnate quotidianamente nell’immensa area boschiva (40 km quadrati) tra le oasi di Campotto e Marmorta. Continua senza sosta anche a Pasqua, nelle terre di confine tra il bolognese e il ferrarese, la caccia a Norbert Feher alias Igor Vaclavic, il killer serbo ricercato per gli omicidi del barista Davide Fabbri, ucciso la sera dell’1 aprile a Riccardina di Budrio durante un tentativo di rapina, e della guardia ecologica volontaria Valerio Verri, assassinato una settimana dopo nella zona di Portomaggiore mentre era impegnato con un collega della polizia provinciale in un servizio anti-bracconaggio.

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