Test di Medicina: ricorso collettivo al Tar

L’Associazione InformaGiovani sta preparando una petizione collettiva contro la gestione scandalosa del test “Tolc Med 2023”

Il test di Medicina è stato gestito in modo scandaloso, considerando tutto quanto è avvenuto nelle scorse settimane. Infatti, molti candidati hanno potuto utilizzare delle scorciatoie furbe per superare la prova, a discapito di chi ha affrontato costi e fatiche in buona fede. Questa è la denuncia di alcuni studenti che hanno partecipato al test e che si sentono penalizzati da un sistema ingiusto e irrazionale.

Inoltre, secondo i testimoni, alcuni candidati hanno avuto accesso alle domande e alle risposte prima del test, grazie a dei canali online o a dei corsi privati. Altri hanno potuto copiare dalle schede dei vicini o dai cellulari, approfittando della scarsa vigilanza dei docenti. Alcuni hanno addirittura pagato dei sostituti per sostenere il test al loro posto.

Queste pratiche illecite hanno falsato i risultati del test e hanno danneggiato chi ha studiato onestamente per prepararsi alla prova. Pertanto, molti studenti meritevoli sono rimasti esclusi dalle graduatorie, mentre altri meno preparati sono entrati nelle facoltà di Medicina. Questo è un grave danno non solo per i singoli candidati, ma anche per la qualità della formazione medica e per la salute pubblica.

Gli studenti che si sentono lesi chiedono alle autorità competenti di intervenire per garantire la trasparenza e la correttezza del test di Medicina. Chiedono anche che vengano sanzionati i responsabili delle irregolarità e che vengano annullate le prove dei candidati coinvolti. Solo così si potrà ripristinare la fiducia nel sistema universitario e salvaguardare il diritto allo studio di chi ha affrontato il test in buona fede.

Il ricorso collettivo dell’Associazione InformaGiovani

L’Associazione InformaGiovani ha sempre difeso il diritto allo studio degli studenti e delle studentesse che vogliono accedere ai corsi universitari. Fin dalla sua nascita, ha collaborato con un team di legali esperti in materia per contestare le ingiuste limitazioni imposte dalle prove di ammissione. Grazie a questo lavoro di squadra, ha vinto molti ricorsi e ha portato la questione davanti alla Corte Costituzionale.

Inoltre, le sentenze a favore degli studenti e delle studentesse sono il risultato dell’impegno di quei legali e di tanti/e giovani che, insieme alle loro famiglie, hanno creduto in una battaglia per il diritto allo studio. Oggi molti e molte di loro sono professionisti affermati in medicina, odontoiatria, architettura.

Oggi si presenta una nuova sfida per i test di Medicina, con la gestione scandalosa del test “Tolc Med 2023“. Pertanto, l’Associazione InformaGiovani sta preparando un ricorso collettivo per chiedere al Tribunale Amministrativo Regionale di permettere la frequentazione dei corsi a tutti coloro che hanno sostenuto il test di ammissione in buona fede e che non hanno usato le truffe facilitate dalla modalità irrazionale di organizzazione dei test.

L’Associazione InformaGiovani crede nel diritto allo studio come diritto universale. Per questo motivo, ha concordato con i suoi legali di mantenere i costi il più bassi possibile, richiedendo solo 310 euro a studente, con un minimo di 20 studenti per ogni regione.

Per aderire al ricorso collettivo, bisogna compilare il modulo disponibile sul sito https://ignet.link/tolcmed2023 entro il 25 settembre 2023.

Test di Medicina: ricorso collettivo al TAR – Modulo Ricorso InformaGiovani

Successivamente, il costo si dovrà pagare solo quando si raggiungerà il numero minimo e lo studio legale confermerà a ogni interessato/a la presentazione del ricorso.

Infine, per informazioni, si può scrivere all’email [email protected].

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