Diventa un caso sul web la scelta della donna di diffondere le foto raccapriccianti, con decine di migliaia di condivisioni: è un modo di lanciare un appello a chi lascia troppa libertà ai propri amici a 4 zampe

NAPOLI – Diventa un caso la scioccante aggressione di un cane ad una bambina italiana, che finisce in ospedale. Perché altrettanto sconcertante è la scelta della madre della piccola: postare sul suo profilo Facebook le foto delle ferite, della bambina sofferente, con la testa completamente fasciata. Immagini senza censura, condivise decine di migliaia di volte. Quella della donna è una denuncia. “La mia – premette – non vuole essere una polemica, ma solo un avvertimento. Mi auguro solo un po’ di rispetto, dal momento che metto in pubblica piazza le foto di mia figlia, e credetemi non lo faccio per un ‘mi piace’, ma per far riflettere”. “Mi rivolgo – prosegue la donna – a coloro che hanno dei cani e che considerano questi animali degli esseri buonissimi. Io non metto in dubbio il vostro sentimento e la loro bontà, ma mia figlia è ridotta così proprio da un cane i quali padroni ritenevano buono. Un cane che è sempre stato con loro e che è cresciuto con dei bambini”. La piccola “per un bravo cane ha rischiato di perdere la vista, ha rischiato di avere il volto paralizzato perché un morso poteva recedere muscoli, nervi, tendini, ha rischiato di perder l’udito, ha rischiato di non esser più lei. Io – aggiunge la donna – ho rischiato di perdere lei. E’ mancato poco. Per fortuna, o per miracolo, non so”. La madre della bambina assicura che la vittima non ha maltrattato o innervosito il cane. E aggiunge particolari raccapriccianti: la bambina ha riportato una cinquantina di punti di sutura, e quando è stata soccorsa dalla madre, erano visibili le ossa craniche, per la profondità delle ferite. Quindi l’appello: “M rivolgo anche a coloro che passeggiano con i loro amici, a quattro zampe, in luoghi pubblici, portandoli senza museruola e con i guinzagli (se ci sono) molto lunghi; con disattenzione. E’ un attimo!!Ricordatevi che i vostri cani sono animali”. La denuncia della donna scatena molte reazioni. Tantissime sono di solidarietà, ma c’è anche chi segnala il post per la crudezza delle immagini.

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