Aquarius, De Magistris:”Salvini è un bullo, Napoli pronta ad accogliere i 141 migranti”

Anche il Municipio di Barcellona dissente dalle posizioni assunte dal governo socialista Sanchez

La nave Aquarius affittata dall’Ong SOS Méditerranée e da Medici senza Frontiere non ha ancora  trovato  un luogo in cui sbarcare 141 migranti salvati al largo della Libia. L’equipaggio ha chiesto un “porto sicuro”.  I governi dell’Unione Europea  non hanno ancora assunto una decisione o individuato una soluzione adeguata. Il governo maltese, spagnolo e italiano  si sono rifiutati di autorizzare l’attracco nei loro porti.  Il ministri dell’Interno, Matteo Salvini ha confermato che i porti italiani resteranno chiusi  ” Aquarius non vedrà mai un porto italiano. È di proprietà di un armatore tedesco e batte bandiera di Gibilterra. Stiamo monitorando tutto con le forze dell’ordine. Può andare dove vuole, non in Italia!”- ha dichiarato Salvini senza mezzi termini. In favore dell’accoglienza scende in campo il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris attaccando duramente il vice premier. “Mentre in queste ore, fra un selfie in costume su una bella barca “vacanziera” il Ministro dell’Interno mostra i muscoli da “bullo” istituzionale, coperto da un governo che denota cinismo istituzionale sulla pelle dei più deboli, forse senza precedenti nella storia repubblicana, e mentre la magistratura ancora cerca i circa 50 milioni che la Lega avrebbe sottratto agli italiani, 141 migranti, tra cui molte donne e molti bambini, da giorni vagano in mezzo al mare perchè i porti italiani per decisione del governo sono ancora chiusi – ha sottolineato De Magistris – Noi ribadiamo con forza la nostra disponibilità ad accoglierli, in questa settimana di ferragosto, proprio quando molti governanti sono in vacanza, noi siamo pronti sempre e sarò in prima fila ad abbracciarli nel porto di Napoli – ha affermato il primo cittadino partenopeo – Anzi invito l’Aquarius ad avvicinarsi verso il nostro porto perché, qualora non li facessero sbarcare, saremmo noi stessi ad andarli a prendere in mezzo al mare, come è giusto che sia dinanzi a persone che stanno rischiando di morire perche c’è chi vuole mostrarsi forte coi deboli, solamente per puro calcolo di opportunismo politico”. Pronta ad aprire il porto anche la vice sindaca di Barcellona, Laia Ortiz, ha chiesto al governo spagnolo il permesso di accogliere la nave con a bordo i migranti. Permesso che non è stato concesso: tramite fonti ufficiali della Moncloa, Madrid ha posto un freno affermando che “la Spagna non è il porto più sicuro, perché non è il porto più vicino, secondo quanto stabilisce il diritto internazionale”. Il quotidiano spagnolo El Pais sottolinea però che la decisione del governo guidato dal socialista Pedro Sanchez ancora non è stata presa. E dall’imbarcazione, gli operatori di Sos Méditerranée lanciano un allarme: “Le persone soccorse hanno dichiarato di aver incrociato cinque diverse navi che non hanno offerto loro assistenza, prima di incontrare l’Aquarius”. Dunque, le navi potrebbero non essere disposte a rispondere ad altri che potrebbero essere in difficoltà.

                                                                                                       Ciro Crescentini

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