8 mila in piazza a Roma per sostenere Italia Sovrana e Popolare, la lista che rivendica il ritorno alla Costituzione

La lista anti-sistema è nata dall’incontro di esperienze politiche e sociali molto diverse che hanno trovato un punto di sintesi e idee comuni su alcuni temi chiave come la pandemia da Covid, la guerra e il ruolo dell’Unione Europea.

Diecimila persone hanno partecipato a Roma al comizio di chiusura di Italia Sovrana e Popolare. Sul palco di piazza Santi Apostoli gli interventi di Fulvio Grimaldi, Antonio Ingroia e Marco Rizzo e Francesco Toscano.

Italia Sovrana e Popolare è una lista che è nata dall’incontro di esperienze politiche e sociali molto diverse che hanno trovato un punto di sintesi e idee comuni su alcuni temi chiave come la pandemia da Covid, la guerra e il ruolo dell’Unione Europea.

Ci sono nella lista esperienze e storie personali e di partiti molto diverse tra di loro. La lista Italia Sovrana e Popolare, che è riuscita a raccogliere le firme necessarie per essere presente alle elezioni del 25 settembre, vede al suo interno il Partito Comunista di Marco Rizzo, la forza sovranista “Riconquistare l’Italia” di Stefano D’Andrea, Ancora Italia di Francesco Toscano, partito per la “sovranità democratica”, Patria Socialista, Azione Civile movimento politico di Antonio Ingroia oltre ad altre realtà politiche e del mondo dell’associazionismo. 

Tra le principali proposte presentata dalla lista anti-sistema: tornare alla Costituzione Italiana rimettendo al centro il lavoro, cancellando Jobs Act e tutte le leggi che hanno prodotto sfruttamento e precarietà, ripristinando la sovranità popolare e monetaria nazionale contro i diktat dell’Unione Europea. Combattere le ingerenze americane e la guerra, eliminando le sanzioni alla Russia e l’invio di armi all’Ucraina. Rilanciare l’economia attraverso la reindustrializzazione e potenziare la sanità pubblica.

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