Napoli,  domani si inaugura la mostra degli editori napoletani tra passato e presente

Interessante materiale selezionato sulla storia e le relazioni tra il mondo accademico e gli ambienti culturali cittadini

Si inaugura il 24 maggio con il Salone Del Libro,  la mostra allestita dalla Biblioteca Nazionale ‘Vittorio Emanuele III , presso il Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore dal 24 al 27 maggio 2018.
tratteggia la vivacità dell’attività dell’editoria partenopea dopo l’unificazione italiana fino a metà novecento. Il materiale selezionato dalle raccolte della Biblioteca nazionale  racconta di strutture aziendali per lo più a carattere familiare, di relazioni con il mondo accademico e con gli ambienti culturali cittadini e rappresenta una testimonianza significativa della storia della cultura meridionale a cavallo  tra Otto e Novecento. L’importanza dell’ innovazione tecnologica è sempre presente nelle scelte aziendali della tipografia fondata alla metà del secolo XIX da Francesco Giannini, a cui si rivolgevano autori come Alexandre Dumas, Francesco De Sanctis, Bartolomeo Capasso, Benedetto Croce, la Società Napoletana di Storia Patria e l’Università degli Studi.
Alla metà dell’ ‘800 risale anche la libreria dei fratelli Morano mentre l’amicizia personale con Benedetto Croce è un importante stimolo per Riccardo Ricciardi che nel 1907 fonda dell’editrice omonima specializzata in storia, letteratura, filosofia.Il percoso prosegue con  Guida Editori, che ha le sue radici nel cuore del centro storico di Napoli in una libreria aperta all’inizio degli anni Venti da Alfredo Guida, somma alla libreria, dieci  anni più tardi  una casa editrice. Ferdinando Bideri  pubblica edizioni di classici italiani, romanzi di vario genere sia di autori italiani che stranieri e si dedica alla pubblicazione di spartiti di canzoni, molte delle quali parteciperanno alla tradizionale festa di Piedigrotta.  In mostra anche alcune, importanti riviste culturali dell’epoca:
Durante l’inaugurazione del Salone del Libro e dell’Editoria il direttore Francesco Mercurio illustrerà la mostra
“Le sorprese nelle stanze private di Ferdinando” è il titolo dell’evento di sabato 26 maggio ore 10,00 e ore 12,00
Per il Salone  sono previste  Visite guidate ed animazioni a cura dei Biblioteca  Nazionale di Napoli  in collaborazione con il Gruppo culturale di ricerca storica” Gli Appassionati”  (con Ersilia Di Palo, Clotilde Punzo, Paolo Battimiello, Vittoria Gava, Antonio Landolfi-  Editing e Comunicazione LydiaTarsitano)

ingresso gratuito riservato ai visitatori di Napoli Città libro su prenotazione fino ad esaurimento dei postisalone

L’itinerario prevede la visita alle stanze private di Ferdinando II e Maria Teresa (zona museale 2° piano della Biblioteca Nazionale) che ora ospitano la Biblioteca Palatina ed il Fondo Aosta.

A fine della visita sarà possibile visitare le sale con affreschi e decorazioni pompeiane del  pittore Salvatore Giusti,ambienti adibiti ad “alcovo pel bagno” e da “stanza da toletta”del sovrano, Dove è allestita la Mostra degli autografi e manoscritti   di Giambattista Vico   “Vico Si Racconta”

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