Napoli, Città della Scienza: Verso l’infinito e oltre…in viaggio nello Spazio!

In alto gli occhi! Protagonista del prossimo week end a Città della Scienza sarà lo spazio, con il Planetario 3d più grande di Italia e tante attività e laboratori dedicati alle esplorazioni spaziali che da sempre  affascinano grandi e piccoli.

Ospite speciale domenica 15 aprile sarà il Team Space4Life: tre giovanissimi studenti napoletani i vincitori del contest mondiale Lab2Moon che darà al loro esperimento scientifico, “Radio-Shield, la possibilità di andare sulla Luna. I tre ragazzi illustreranno il concept  dell’ esperimento che valuta la capacità di assorbimento delle radiazioni spaziali (estremamente rischiose per gli organismi viventi) da parte dei cianobatteri.

Sempre domenica 15 aprile, alle 11.00 e alle 11.45, “Passeggiando tra le costellazioni”: un nuovo  live show condotto dall’U.A.N. (Unione Astrofili Napoletani) accompagnerà alla scoperta del meraviglioso mondo delle costellazioni primaverili, in un viaggio tra miti, curiosità, leggende ma anche dati scientifici.
Se le stelle rappresentavano un tempo l’unico punto di riferimento per chi doveva orientarsi, oggi -che gli spostamenti sono semplicissimi grazie alle più moderne tecnologie GPS-  diventa affascinante scoprire come orientarsi con la sola guida delle stelle per non perdere la rotta.
Sabato 14 invece si terrà la presentazione del progetto Espansione dell’Umanità nello Spazio: il CNS presenta “OrbiTecture” e “Hyplane”.
Il Center for Near Space (CNS) sta lavorando infatti da alcuni anni al progetto di una futura e rivoluzionaria  stazione spaziale che risponda non solo a requisiti di vivibilità ben superiori a quelli offerti dalla Stazione Spaziale Internazionale, ma anche di apertura all’esperienza dello Spazio di tutti gli abitanti della Terra. Ha così coniato il termine OrbiTecture, contrazione di Orbital Architecture , per sottolineare il nuovo approccio progettuale per disegnare le stazioni spaziali del futuro.
CNS ritiene che entro il 2069 (a 100 anni dal primo passo dell’Uomo sulla Luna) le missioni scientifiche su Marte saranno di routine e che lo spazio geo-lunare ospiterà una comunità di centinaia (forse migliaia) di persone. Lo sviluppo della “ città spaziale ” prevederà l’esistenza di basi planetarie localizzate su Luna o Marte, ma anche di basi orbitali. In questa ottica ha studiato SpaceHub, un nodo di interscambio spaziale con 100 persone residenti e  Hyplane un sistema di trasporto ipersonico sviluppato da Trans-Tech e dal Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università Federico II, nell’ambito del progetto NearSpaceExplo del Center for Near Space (CNS). Il velivolo è concepito per rispondere alle esigenze sia del turismo spaziale suborbitale che del trasporto commerciale intercontinentale a velocità ipersoniche.

La microgravità è una particolare condizione che si verifica a bordo delle piattaforme spaziali in orbita attorno alla terra. L’ambiente microgravitazionale offre diverse opportunità di indagine scientifica in numerosi ambiti, tra cui la fisica dei fluidi, la combustione, la biologia, le scienze della vita e dei materiali. Con “Laboratori spaziali e Microgravità” si scopriranno quali sono le esperienze in microgravità in diverse discipline e su diverse piattaforme attualmente utilizzate per la ricerca scientifica in microgravità.

Il programma continua con “Il lanciamissili”, il laboratorio che svela quanta scienza c’è in un  semplice aeroplanino di carta;  “Il cielo sul soffitto“ dove si può imparare a costruire un piccolo “proiettore di costellazioni fai da te”  in grado di trasformare il soffitto di una stanza in un bellissimo cielo stellato, e Polvere di stelle”, per scoprire quanti e quali sono i diversi tipi di galassie, riconoscerne le forme e completare il propri Lapbook spaziale.
In fine per celebrare le donne nello spazio, l’affascinante laboratorio di costruzione di un “razzo supergalattico” in “AstroSamantha Cristoforetti: verso l’infinito e oltre…”, in onore della prima astronauta italiana che ha trascorso la più lunga permanenza in orbita in una singola missione

Il programma completo su www.cittadellascienza.it

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