Napoli, il miracolo di San Gennaro. Monsignor Battaglia: “Basta clientelismo, tutelate i più fragili”

Arcivescovo, ognuno dia il proprio contributo

A Napoli si è ripetuto il miracolo di San Gennaro, Santo Patrono della Città. La liquefazione del sangue è avvenuta alle 10 in punto nel Duomo partenopeo. L’annuncio è stato dato dall’arcivescovo, monsignor Domenico Battaglia. “Ringraziamo il Signore per questo dono, per questo segno così importante per la nostra comunità“. Sono le prime parole pronunciate da Domenico Battaglia, dopo l’annuncio dell’avvenuto prodigio della liquefazione del sangue di San Gennaro. “E’ bello ritrovarsi attorno a questo altare – ha sottolineato Battaglia – per celebrare l’eucaristia della vita e per chiedere l’intercessione di San Gennaro, perché possiamo sempre di più innamorarci della vita e del Vangelo. Non sempre ci riusciamo perché la vita è segnata da debolezze e fragilità”.

miracolo di San Gennaro

Battaglia, in un passaggio dell’omelia per la celebrazione di San Gennaro, si è soffermato sulla situazione politica e sulle prossime elezioni amministrativa. “Quale responsabilità  abbiamo e quale discernimento siamo chiamati a esercitare in questo tornante della storia, anche attraverso il voto, superando logiche clientelari e di scambio, evitando di guardare al proprio piccolo orticello e allargando lo sguardo al giardino dell’intera comunità cittadina” – ha sottolineato Monsignor Battaglia – Napoli è una pagina di Vangelo e chi la sfoglierà custodendola e amministrandola – ha evidenziato – dovrà  farlo libero da ogni desiderio di potere e di dominio indossando il grembiule del servizio disinteressato, amorevole, gratuito, partendo dagli ultimi, dai più fragili, dai più marginali, invisibili, per arrivare a tutti senza lasciare indietro nessuno. Napoli è una pagina di Vangelo, una buona notizia e può esserlo non solo per se stessa ma per l’intero Meridione“.

CiCre

(Foto di Velia Cammarano Ufficio Stampa Comune di Napoli)

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