Alitalia, il cda sancisce: “Ricapitalizzazione impossibile”. Via al commissariamento

Dopo il No dei dipendenti al referendum sul preaccordo, l’azienda informa: “”Non ci saranno per ora conseguenze sull’operativo dei voli”

Constata la l’impossibilità  di “procedere alla ricapitalizzazione”, il cda “ha deciso di avviare le procedure previste dalla legge”, cioè il commissariamento o la liquidazione dell’azienda. Questa la prima conseguenza del No dei dipendenti al preaccordo su Alitalia. In una nota la compagnia aerea informa che il consiglio di amministrazione ha convocato un’assemblea dei soci per il 27 aprile al fine di deliberare sulle procedure di legge. Il governo si affretta a escludere ogni ipotesi di nazionalizzazione, prima con il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, e poi con quello dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda. “L’Unione europea – dichiara Calenda al Tg3 – può dare per un periodo di tempo limitato il via libera a un aiuto pubblico per un orizzonte di 6 mesi, a condizioni molto precise che negozieremo sotto forma di prestito”. Si tratterebbe di un “ponte finanziario transitorio” e non di “una nazionalizzazione né di “cinque anni di amministrazione straordinaria” o di “miliardi di euro di perdite”.

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