Manovra, passa la “norma De Luca”: può fare il commissario alla Sanità, è scontro

Adesso il governatore potrà diventare commissario alla sanità

Adesso il governatore potrà diventare commissario alla sanità: la maggioranza di Renzi fa passare” l’emendamento De Luca” alla manovra, ed è scontro.  Il voto della commissione Bilancio della Camera ha visto 18 sì, 12 no e un astenuto, Bruno Tabacci. Ma è stato preceduto da quasi un’ora di polemiche e scambi di accuse. Singolare protesta dei deputati del M5S: durante la discussione hanno diffuso in audio parti della registrazione del presidente della Regione Campania nel famigerato incontro con gli amministratori locali. Una riunione a porte chiuse dove De Luca istruiva su come moltiplicare i voti in vista del referendum, parlando anche dei consensi nella sanità privata. “Abbiamo cercato di spiegare a quelle due teste di sedano (Polimeni e D’Amario, ndr) che – affermava il governatore – hanno la funzione di commissari in questo momento che non siamo la Toscana. Qui la sanità privata è il 25 per cento. Sono migliaia di persone. Credo sinceramente che in questo momento, per come ci siamo mossi in questi mesi, abbiamo il rispetto da parte dei titolari delle strutture private qualificate. E possiamo permetterci di chiedere a ognuno di loro, per ogni clinica e laboratorio, di fare una riunione con i loro dipendenti. Parliamo di migliaia di persone”. E oggi Renzi ha accontentato De Luca.

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