Comune di Napoli: pronta delibera per assumere 135 vigili, idonei protestano scrivendo al sindaco

Nelle prossime ore la giunta dovrebbe assorbire concorsisti nei ruoli della polizia municipale dal concorsone Ripam del 2010. Chi avrebbe il titolo per altri profili professionali manda una missiva a de Magistris e chiede un incontro: “Siamo consci che la sicurezza sia una priorità, ma avevamo ricevuto rassicurazioni su un’equa distribuzione delle risorse. Non comprendiamo il perché della decisione, vigendo il blocco delle assunzioni”

Nelle prossime ore la giunta comunale di Palazzo San Giacomo dovrebbe approvare una delibera per l’assorbimento di 135 vigili urbani. Saranno presi dalla graduatoria a scorrimento del concorsone Ripam del 2010. E gli idonei di altri profili professionali presenti in graduatorie protestano e mandano una lettera al sindaco.
Ecco il testo integrale

“Egregio Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris – si legge – il Comitato Idonei del Concorso del Comune di Napoli Ripam le scrive dopo esser venuto a conoscenza dell’imminente approvazione di una delibera di scorrimento che impegna tutte le risorse del 2016 per le assunzioni solo ed esclusivamente di vigili urbani. Siamo ben consci della necessità che la sicurezza e l’ordine pubblico nella nostra città sia una delle priorità e che essa vada migliorata costantemente e con sempre nuove forze, cosi come sappiamo che Lei è ben conscio che l’intera macchina amministrativa è carente di tutti i profili del concorso e lo sarà ancora di più nei prossimi due o tre anni. Per questo motivo – scrive il comitato idonei – nell’ultimo incontro Lei ci aveva rassicurato che avrebbe proceduto ad un equa distribuzione delle risorse su tutti i profili. Le scriviamo quindi per capire il perché alle sue parole sono seguiti atti esattamente contrari e non rispettosi di quel principio di equità che fu adottato dall’allora assessore al personale Moxedano”.

 

“Nel primo scorrimento delle graduatorie, avvenuto nel 2013 – prosegue la missiva – in modo equo ed in eguale percentuale rapportata alle carenze di ogni singolo profilo, furono assunti 135 idonei di altri profili, ad eccezione dei vigili per i quali fu possibile uno scorrimento di 100 idonei in una percentuale doppia rispetto agli altri profili, poiché, in ottemperanza alla legge di allora non più vigente oggi, il calcolo dell’impatto sui conti poteva calcolarsi al 50%. Le chiediamo – scrivono gli idonei – un incontro al più presto perché non riusciamo a comprendere come possa essere portata avanti una delibera di assunzioni non essendoci stato lo sblocco delle assunzioni per nessun tipo di profilo nella Regione Campania e vigendo quindi ancora il divieto di utilizzo delle risorse assunzionali fino al completo assorbimento dei dipendenti provinciali in mobilità. Le rammentiamo inoltre, ed è notizia di questi giorni che ci sono circo 60 vigili provinciali da ricollocare e 15 di altri profili e che il Comune avrebbe dovuto inserire il fabbisogno di personale e della capacità di assunzione per il 2016 nell’archivio della procedura di mobilità dei provinciali ma questo non è avvenuto”.
“Ricordiamo inoltre – afferma il comitato – che il budget assunzionale dei provinciali esula dal 25% del turnover per cui nel caso in cui, come per obbligo di legge, venissero ricollocati i vigli provinciali nel Comune, questo non andrebbe ad intaccare il plafond per le ulteriori assunzioni. Siamo certi che nello spirito di collaborazione, fiducia e sostegno del comitato nei confronti dell’amministrazione – conclude la lettera – vorrà al più presto incontrarci e chiarire i nostri dubbi e confermare la volontà sua e dell’intero consiglio comunale di proseguire con lo scorrimento di tutte le graduatorie. Restiamo in attesa di un Suo pronto riscontro”.

Ciro Crescentini

(Foto centrodemocratico.it)

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