Inchiesta Consip, respinta la mozione di sfiducia contro Lotti

I no sono stati 161, i sì 52 e due gli astenuti. Il ministro dello Sport: “Non ho mai avvisato l’ingegner Marroni né nessun altro di un’indagine su Consip né gli ho mai passato alcune informazione di indagine”

L’Aula del Senato boccia la mozione di sfiducia presentata dal M5S contro il ministro dello Sport Luca Lotti, coinvolto nell’inchiesta Consip. I no alla mozione sono stati 161, i sì 52 e due gli astenuti: Luis Alberto Orellana (Aut) e Lorenzo Battista (Aut). Presenti 219, votanti 215. Hanno votato no anche i senatori di Ala e i tre esponenti tosiani di “Fare!”

“I fatti sono chiari. Non ho mai avvisato l’ingegner Marroni né nessun altro di un’indagine su Consip né gli ho mai passato alcune informazione di indagine. Mai. Sostenerlo significa incorrere nel reato di calunnia. Questa presunta rivela rivelazione non c’è mai stata”. Lo dice il ministro Luca Lotti in Aula al Senato dove è in discussione la mozione di sfiducia del Movimento cinque stelle nei suoi confronti per la vicenda Consip. “La mozione di sfiducia mette in discussione quanto ho di più prezioso: la mia moralità prima che il mio ruolo politico. Con molta umiltà mi rivolgo a voi per respingere con determinazione questo tentativo”

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