Botti di Capodanno, 52 feriti in Campania: gravi donna sannita e due uomini salernitani

In Italia niente morti per il sesto anno consecutivo, ma il bilancio è comunque pesante. Sono in 37 ad aver riportato danni tra Napoli e provincia, 8 nel Salernitano, 4 nel Beneventano, 2 nel Casertano ed uno nell’Avellinese

Botti di Capodanno 2019, sono 52 i feriti in Campania, poco meno dei 60 di 12 mesi fa. In tutta Italia il bilancio è di 216, in leggero aumento dall’anno scorso. Nel dettaglio: 37 i feriti tra Napoli e provincia (uno in meno del 2018), 8 nel Salernitano, 4 nel Beneventano, 2 nel Casertano ed uno nell’Avellinese. In tutto il Paese, è il sesto anno consecutivo senza morti per i fuochi illegali. Ma in Campania sono comunque preoccupanti le condizioni di tre feriti. Una 36enne ferita da un razzo al petto a Sant’Agata dei Goti, nel Sannio: sottoposta ad intervento chirurgico all’Ospedale Rummo di Benevento, è ricoverata nel reparto di terapia intensiva. Un 24enne di Cava dei Tirreni è in prognosi riservata:  nell’esplosione accidentale di un fuoco d’artificio, ha riportato la frattura dell’orbita e una contusione polmonare sinistra. A Salerno, un uomo di 35 anni ha perso la mano destra e ha gravi danni all’occhio destro, dopo lo scoppio accidentale di un manufatto pirotecnico: è ricoverato all’ospedale Pellegrini di Napoli,in prognosi riservata.  A Napoli, inoltre, coinvolti tre minori, uno dei quali ha perso due dita di una mano.

 

 

ITALIA, FERITI IN LIEVE AUMENTO. A fornire un primo bilancio è il Viminale. I 216 feriti rappresentano un lieve aumento rispetto ai 212 dello scorso anno, con 44 persone ricoverate. In calo il numero dei minori: in 41 hanno riportato lesioni, lo scorso anno erano stati 50. Fra i casi più allarmanti c’è un 23enne giunto al Pronto Soccorso dell’Ospedale Niguarda di Milano: ha gravi ferite ad entrambe le mani e a varie parti del corpo, dovute all’esplosione di un artificio pirotecnico di tipo professionale che stava provando a riaccendere dopo un primo tentativo andato a vuoto. Sottoposto a delicato intervento chirurgico, il giovane è in prognosi riservata e versa in pericolo di vita. Sempre a Milano, un uomo di 58 anni è giunto presso l’Ospedale San Giuseppe, proveniente dal pronto soccorso di Bergamo, dopo aver perso quattro dita della mano sinistra per uno scoppio traumatico. A Latina, infine, un poliziotto, in servizio di Ordine Pubblico per i festeggiamenti di fine anno, si è avvicinato a due ragazzi che stavano accendendo un grosso petardo ed è stato investito dall’onda d’urto provocata dall’esplosione: ha una ferita lacero contusa ad una coscia, con prognosi di 10 giorni.

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