Accuse al veleno di Lettieri: “Al Comune liste di proscrizione per far votare de Magistris”

Il candidato del centrodestra a sindaco di Napoli: “A Palazzo San Giacomo e nella polizia municipale dirigenti  fanno pressioni sui dipendenti per votare l’Amministrazione uscente. E dai sostenitori arancioni atteggiamento camorristico sugli artisti che fanno campagna per me”

Accuse al veleno tutte da provare, ma che fanno alzare la tensione della campagna elettorale. Gianni Lettieri denuncia presunte “liste di proscrizione all’interno del Comune di Napoli per indirizzare il voto”. Il candidato sindaco del centrodestra parla di “dirigenti che stanno facendo pressioni sui dipendenti per votare l’Amministrazione uscente”. “E’ una cosa incomprensibile – afferma – e lo stesso sta accadendo all’interno del corpo di polizia municipale”. “Da sindaco – dice Lettieri – sarà allontanato chiunque stia agendo in questo modo, facendo pressioni sui dipendenti che hanno tutti la mia solidarietà. A prescindere dall’appartenenza politica con me sindaco i dipendenti bravi saranno messi in condizione di lavorare”. L’ex presidente degli industriali napoletani attacca anche i sostenitori di de Magistris: “C’è un atteggiamento camorristico. Il camorrista non è solo chi fa un’estorsione, ma anche chi fa pressioni. Gli artisti che mi appoggiano – sostiene – vengono minacciati sul web da chi fa campagna elettorale per questa amministrazione. Se non permetti al sottoscritto di andare nelle tv e nelle radio dove tu vai settimanalmente hai atteggiamento camorristico”.

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