Universiadi, Napoli : 68 cantieri aperti, 2 mila persone al lavoro

Le Delegazioni sportive universitarie partecipanti arriveranno da 124 Paesi: 28 europei, mentre dal continente americano oltre agli Stati Uniti ed un’ampia delegazione del centro e sud America saranno presenti anche le Isole Vergini, Haiti e Trinidad e Tobago. Cina, Giappone, Filippine, Uzbekistan e Malesia dall’Asia mentre tra i Paesi africani, tra gli altri, lo Swaziland e il Malawi.

Abbiamo 68 cantieri aperti, abbiamo occupato 1500 persone nei cantieri aperti, ci sono 300 giovani che stanno lavorando per l’evento. Già oggi, tra tempo determinato e indeterminato, abbiamo dato lavoro a 2 mila persone, immaginiamo la ricaduta turistica se l’evento andrà come andrà“. A dirlo è il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante il suo intervento alla conferenza stampa di presentazione della fiaccola e della mascotte delle prossime Universiadi che si terranno a Napoli e in Ide e zone della regione il prossimo luglio. Per il Governatore l’evento può essere un’occasione per “affermare i valori di pace, solidarietà, convivenza civile, e ci consentano di utilizzare questo evento per far arrivare nel mondo l’immagine più bella di Napoli. E un’occasione di rilancio dei nostri territori, poi dobbiamo essere bravi a consolidare i flussi turistici”. La cerimonia di inaugurazione delle Universiadi al San Paolo sarà una festa bellissima con cui manderemo a tutto il mondo l’immagine migliore di Napoli e della Campania” – ha sottolineato De Luca – Ieri abbiamo avuto un primo incontro con i responsabili della cerimonia di inaugurazione, perché le Universiadi, come le Olimpiadi, sono molto caratterizzate dall’inaugurazione. Dalle prime indicazioni sarà una festa bellissima. Ho detto a loro che dobbiamo proporre l’immagine dei nostri territori ma anche di tutta l’Italia, da Napoli dobbiamo proiettare e bellezze dell’Italia oltre che del Sud”. 

UN GRANDE EVENTO – Un grande evento che coinvolgerà la nostra Regione, con 58 impianti sportivi che ospiteranno gli incontri e gli allenamenti delle 18 discipline sportive iscritte alla competizione multidisciplinare: atletica, calcio, ginnastica artistica, ginnastica ritmica, judo, nuoto, pallacanestro, pallavolo, pallanuoto, rugby a sette, scherma, taekwondo, tennistavolo, tennis, tiro a segno e tiro a volo, tiro con l’arco, tuffi, vela. Le cerimonie di premiazione saranno 222. Le Delegazioni sportive universitarie partecipanti arriveranno da 124 Paesi: 28 europei, mentre dal continente americano oltre agli Stati Uniti ed un’ampia delegazione del centro e sud America saranno presenti anche le Isole Vergini, Haiti e Trinidad e Tobago. Cina, Giappone, Filippine, Uzbekistan e Malesia dall’Asia mentre tra i Paesi africani, tra gli altri, lo Swaziland e il Malawi. E poi Nuova Zelanda e Australia dall’Oceania. Sono attese circa 10 mila persone, tra atleti e preparatori, alle quali si aggiungeranno per le singole delegazioni i fans e gli sportivi. Ci saranno 3 Villaggi Atleti in tre differenti città della Campania: Napoli, Salerno, Caserta. Per garantire il trasferimento in tutto il territorio regionale degli accreditati: presidenti, membri delle delegazioni, ufficiali di gara, personale dei media, ci saranno a disposizione 125 auto con conducente e 50 minivan. Per la copertura mediatica degli sport delle 18 discipline iscritte saranno 550 le ore di produzione televisiva i cui contenuti saranno prodotti in formato ad alta definizione.   Quella di Napoli 2019 sarà l’undicesima volta – tra edizioni estive e invernali – di un’Universiade in Italia: la prima a Torino nel 1959. Esattamente 60 anni fa.

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest