Ciclismo in lutto, addio Felice Gimondi

Fatale un malore mentre faceva un bagno nelle acque di Giardinj Naxos. Aveva 76 anni: nel palmares anche un titolo mondiale e le tre grandi corse a tappe: Giro, Tour e Vuelta

Il ciclismo perde una leggenda: è morto questo pomeriggio Felice Gimondi. L’ex campione è deceduto per un malore, mentre faceva il bagno nelle acque di Giardini Naxos, in provincia di Messina. Inutili i tentativi di rianimarlo di alcuni bagnanti e dei medici del 118. L’infarto è la causa più probabile. Gimondi avrebbe compiuto 77 anni il prossimo 26 settembre.

 

Campione assoluto, classe 1942, Gimondi era nato a Sedrina, nel Bergamasco. Il palmares annovera un titolo mondiale su strada, vinto a Barcellona nel ‘73, ed una serie di classiche: la Parigi-Roubaix, la Milano-Sanremo è il Giro di Lombardia (due volte), ma anzitutto, è uno dei  nato a Sedrina, è uno dei sette ciclisti a potersi fregiare delle tre grandi corse a tappe: tre grandi giri: il Giro d’Italia (nel 1967, 1969 e 1976), il Tour de France (nel 1965) e la Vuelta (nel 1968). Ma di Gimondi si ricorda anche la dimensione di corridore completo: forte in scalata e allo sprint, ma anche su pista. Fra le vittorie, infattI, anche due edizioni della Sei giorni di Milano (‘72 e ‘77), storica prova a competizione a cronometro. Appesa la bici al chiodo, il ruolo di direttore sportivo della Gewiss-Bianchi e quindi di presidente del team “Mercatone Uno-Albacom”, dove militava Marco Pantani.

(Foto Norma Gimondi/ Fb)

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