Napoli: “Il maggio dei libri” al liceo Umberto

Giovedì 24 Maggio gli studenti incontreranno Wanda Marasco, finalista nella scorsa edizione del ‘Premio Strega’

Il ruolo della scuola è preparare gli studenti al futuro. Al liceo classico Umberto I per raggiungere questo obiettivo stanno utilizzando un cavallo di Troia: accostare gli allievi alla lettura è la loro meta, lo sforzo ideativo legato ad una pubblicità è il loro cavallo di Troia. Nell’ambito di un laboratorio di letteratura italiana, gli studenti si cimentano nella lettura di un libro di un autore che incontrano e, con lui o lei, fanno l’esegesi del testo per ricavarne dei booktrailer: brevi testi e immagini che attraggano l’attenzione come in uno spot pubblicitario. Dunque una lettura finalizzata che ha molte ricadute formative e spinge ad arricchire il proprio sapere per stimolare la creatività.

Giovedì 24 Maggio alle ore 15 gli studenti incontreranno Wanda Marasco. Finalista nella scorsa edizione del ‘Premio Strega’, con il suo ‘La compagnia delle anime finte’ Marasco rappresenta uno straordinario affresco popolare in una sorta di romanzo di ‘formazione al contrario’. Vi si narrano il farsi e il disfarsi di tanti ultimi, come la giovane Rosa che il lettore incontra, ad apertura di libro, al capezzale della madre Vincenzina. Vincenzina, un po’ vittima e un po’ carnefice, è il totem intorno al quale le altre figure si avvitano, tutte in qualche modo vittime del male che le abita: la follia, la povertà, l’emarginazione, l’ignoranza, il pregiudizio. Il libro non cede mai a un intento consolatorio: vedremo cosa ne penseranno gli studenti chiamati a interpretare il messaggio.

L’incontro con l’autrice rappresenta solo uno degli appuntamenti de ‘Il Maggio dei Libri’. Una campagna che si può riassumere in un’immagine: un gruppo di oche in volo, cavalcate da persone che leggono. Il claim ‘Vo(g)liamo leggere’ vuole evocare la capacità della lettura di mettere le ali e consentire a chiunque di raggiungere, attraverso i libri, tutti i mondi possibili, trasportati con leggerezza dalle parole.

«L’amore per la lettura – afferma il dirigente, il prof. Carlo Antonelli – si trasmette progettando coinvolgenti occasioni formative di avvicinamento alla parola scritta». Una strategia didattica condivisa in pieno dalla prof.ssa Carla de Falco, coordinatrice del progetto, secondo cui «Educare attraverso i libri è concorrere a una formazione linguistica, critica e identitaria che è il fondamento stesso della libertà di pensiero».

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