Governo, Liberi e Uguali chiede poltrone e minaccia di votare contro Conte bis

I capigruppo della formazione di sinistra, Loredana De Petris e Federico Fornaro non voteranno la fiducia se non saranno coinvolti nella stesura del programma.

Mentre infuria lo scontro tra Luigi Di Maio e Nicola Zingaretti  sul programma di un possibile governo giallorosa, il partito Liberi e Uguali, che aveva mostrato disponibilità ad appoggiare un Conte bis durante le consultazioni, chiede di essere invitato al tavolo, di avere poltrone ministeriali altrimenti non voterà la fiducia. Un forfait che potrebbe avere conseguenze significative, dato che, se alla Camera Pd e M5s hanno da soli una maggioranza sufficiente, al Senato anche i quattro senatori della formazione di sinistra, che siedono nel Gruppo Misto, potrebbero risultare fondamentali. La capogruppo al Senato, Loredana De Petris, e il suo collega della Camera, Federico Fornaro, hanno ricordato che “i governi di coalizione si fondano su programmi condivisi e sulla pari dignità dei gruppi parlamentari che compongono la maggioranza”. Pertanto, prosegue la nota congiunta, “è evidente che se il programma del nuovo governo viene scritto a quattro mani tra M5s e Pd, il perimetro della nuova maggioranza risulterà differente da quello che è uscito dalle consultazioni del Presidente della Repubblica e con il presidente incaricato”.

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