Congresso nazionale Uil, ovazione per Luigi di Maio

 

Il vice premier interrotto più volte dagli applausi, annuncia i primi provvedimenti sulle delocalizzazioni, le pensioni d’oro e illustra il Reddito di Cittadinanza

Primo confronto tra governo Lega-Cinquestella e organizzazioni sindacali dei lavoratori. Oggi il vice premier e ministro del lavoro Luigi di Maio è intervenuto al congresso nazionale della Uil mostrando massima disponibilità al dialogo e illustrando i primi provvedimenti dell’esecutivo riguardanti il mondo del lavoro. Intervento interrotto più volte dagli applausi dei delegati dei lavoratori. “Voglio iniziare un percorso con chi vuole lavorare a questi problemi. Con le sigle dei lavoratori ma anche con i datori di lavoro. Voglio lavorare con tutti per trovare soluzioni soddisfacenti per entrambe le parti”– ha sottolineato Di Maio. Un messaggio accolto favorevolmente dai vertici dello storico sindacato laico, pragmatico e riformista. “La Uil non ha pregiudizi ideologici sull’attuale esecutivo – ha puntualizzato il segretario generale Carmelo Barbagallo  – Ora diamo il tempo di governare: lo sottoporremo alla prova dei fatti. Esprimere adesso un giudizio, equivarrebbe a un pregiudizio ideologico”, sottolinea Barbagallo , evidenziando “la disponibilità al confronto”. Il vice presidente del consiglio ha annunciato che “Già la prossima settimana porterò una norma più stringente sulle delocalizzazioni in Consiglio dei ministri”.  “Le aziende e le industrie devono stare sul nostro territorio soprattutto se hanno avuto accesso ai fondi dello stato pagati dagli italiani”, ha spiegato, “le aziende non possono lasciare i lavoratori in mezzo alla strada dopo aver preso i soldi pagati dalle loro tasse e andarsene in giro per il mondo”. Di Maio si è soffermato sul reddito di cittadinanza. “Obiettivo del reddito di cittadinanza non è dare soldi a qualcuno per starsene sul divano ma è dire con franchezza: hai perso il lavoro – il tuo settore è finito o si è trasformato – ora ti è richiesto un percorso per riqualificarti e essere reinserito in nuovi settori. Ma mentre ti formi e lo Stato investe su di te, ti do un reddito e in cambio dai al tuo sindaco ogni settimana 8 ore lavorative gratuite di pubblica utilità”- ha spiegato Di Maio. Fondamentale la funzionalità dei Centri per l’impiego per concretizzare il Reddito di Cittadinanza e riconvertire le persone garantendo una seria formazione professionale.  Sempre per la prossima settimana il ministro del lavoro prepara la cancellazione dei vitalizi agli ex parlamentari. “Credo sia buona per abolire i vitalizi agli ex parlamentari. E’ una questione di giustizia sociale, dobbiamo ricominciare a mettere al centro alcuni segnali istituzionali, poi passeremo anche alle pensioni d’oro, che sopra i 5 mila euro netti vanno tagliate se non hai versato i contributi” – ha rimarcato Luigi Di Maio. Il Vice Premier si è soffermato sui nuovi lavori, sull’umiliazione di tanti ragazzi e ragazze che lavorano senza diritti, con stipendi da fame e spesso lavorano gratuitamente per evitare di stare a casa senza fare niente.  “Approveremo regole specifiche per tutelare i lavoratori impegnati nell’ambito della new economy e non accetteremo ricatti da parte dell’associazioni che minacciano di andare via” – ha ribadito Di Maio. Il Ministro ha annunciato iniziative concrete per la realizzazione delle infrastrutture primarie(ponti, reti idriche, ponti, recupero), opere per servire le comunità locali, tenendo conto dei costi e dei benefici. Il Ministero per il Sud ha la funzione di sbloccare i fondi europei e accelerare le procedure burocratiche superando gli ostacoli che si frappongono.

                                                                                                                                         Ciro Crescentini

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