Spari e coltellate al rione Case  Nuove, 3 feriti: uno grave

In pericolo di vita un 24enne ritenuto affiliato al clan Sibillo

Si torna a sparare a Napoli. È pesante il bilancio di quanto avvenuto in serata. Due giovani sono stati feriti da colpi d’arma da fuoco in via Manso, nel Rione Case Nuove. Un terzo è stato accoltellato. In pericolo di vita un 24enne ritenuto affiliato al clan Sibillo di Forcella. Gli spari durante una delle processioni per la festa di Sant’Anna hanno provocato un fuggi-fuggi generale. I feriti sono ricoverati all’ospedale Loreto Mare.

 

LA RICOSTRUZIONE: DUE GLI EPISODI SANGUINOSI – I tre giovani feriti sarebbero stati colpiti in due diversi episodi. Secondo la polizia Giuseppe Gambardella, 24 anni, il più grave, ferito con cinque colpi di pistola, e Mario Palmieri, sono affiliati o contigui al clan Sibillo. Estraneo alla criminalità organizzata è invece Giuseppe Zanga, 19 anni, raggiunto da una coltellata. Il giovane ha riferito di essere stato ferito da sconosciuti mentre, in compagnia di un amico, stava scherzando con alcune ragazze. La sua versione è al vaglio degli inquirenti. L’ipotesi è che alla base dell’aggressione ci sia una lite.

Alle Case Nuove è in corso uno scontro per il controllo delle piazze di spaccio tra il gruppo dei Rinaldi, alleati dei Sibillo, e i Mazzarella, alleati dei Buonerba. Gli investigatori credono che Gambardella e Palmieri siano stati feriti per le loro frequentazioni. Per adesso non sono emersi collegamenti tra i due episodi sanguinosi.

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