Napoli, de Magistris continua ad ignorare la vertenza dei lavoratori delle Terme di Agnano

Circolano con insistenza voci di interessamenti di soggetti imprenditoriali per l’acquisto a patto, però, che si proceda alla riduzione del numero delle maestranze

L’amministrazione comunale di Napoli continua ad ignorare la vertenza dei lavoratori dei lavoratori dipendenti dell’azienda partecipata ‘Terme di Agnano’. La tensione aumenta. I vertici aziendali e gli assessori competenti di Palazzo San Giacomo hanno proposto “soluzioni” che hanno contribuito a gettare altra benzina sul fuoco. A 3 lavoratrici, per esempio, hanno proposto il solito verbale di conciliazione, invitandole a  rinunciare ai diritti acquisiti, accettare riduzione dei salari e demansionamenti. Proposte che i lavoratori ovviamente hanno rispedito al mittente. E puntualmente sono arrivati i licenziamenti. Le lettere inviate alle lavoratrici sono incommentabili,  annunciano “licenziamenti per motivo oggettivo” perché “i lavoratori hanno ritenuto di non accettare l’offerta”.

Proposte inaccettabili. Alla faccia dell’etica e della responsabilità sociale. Un’azienda pubblica assume comportamenti, utilizza metodi da  caporali, capomastri,  padroni delle ferriere. Tace il sindaco Luigi de Magistris che si vanta di essere il paladino dei diritti. Il primo cittadino non ha neanche risposto ad una interpellanza sulla vicenda presentata dai consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle.  Quale ruolo stanno assumendo le organizzazioni sindacali? Giocano di rimessa. Qualche sindacalista avrebbe proposto di distaccare le lavoratrici in un’altra azienda partecipata. Le lavoratrici dovrebbero, però, rinunciare ad una parte dei salari e accettare passivamente la dequalificazione. Proposta oscena. E intanto circolano con insistenza le voci di interessamenti di soggetti imprenditoriali per l’acquisto delle Terme. Stando ai soliti bene informati, l’imprenditore Francesco Floro Flores, vicino al sindaco Luigi de Magistris e al presidente della Camera Roberto Fico, sarebbe pronto a presentare un’offerta a patto, però, che si proceda alla riduzione del numero dei dipendenti attualmente impegnati nella struttura di Agnano. Floro Flores gestisce attualmente l’Arena Flegrea e lo Zoo e ricopre la carica di commissario per Bagnoli. Sulla vicenda è intervenuta la consigliera comunale del Movimento 5 Stelle, Marta Matano con un intervento molto articolato durante una seduta dell’Assise cittadina(guarda video)Un ennesimo caso di cattiva amministrazione – ha dichiarato  Matano in aula – che priva la città di uno dei suoi gioielli, mettendo a repentaglio posti di lavoro. In questi giorni è apparsa la notizia che i dipendenti delle terme di Agnano sono in agitazione perché affermano di essere stati costretti a firmare un accordo per rinunciare  al 50% degli stipendi arretrati, con la promessa dell’assorbimento in un’altra partecipata del comune”. “Questa – ha aggiunto  la consigliera – sarebbe un’ennesima violazione dei diritti dei lavoratori, dopo quanto già successo per le lavoratrici di Napoli Sociale, confluita in Napoli Servizi, anch’esse costrette ad accettare condizioni capestro pur di non perdere il posto di lavoro”.

                                                                                                                                                       CiCre

 

 

 

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