Inquilini abusivi, Napoli Servizi invia 10mila lettere a Chiaiano e Pianura: “Lasciate le case e pagate fitti arretrati”

Altre 5mila missive in arrivo. Destinatari anche cittadini che hanno beneficiato del condono: per ottenere la sanatoria dovevano presentare all’Amministrazione delle domande corredate dalla ricevuta dei versamenti previsti

Oltre diecimila lettere sono state inviate da Napoli Servizi, azienda del comune di Napoli ai proprietari di immobili considerati abusivi nei quartieri di Chiaiano e Pianura, e altre cinquemila circa sono in arrivo. Si richiede, con la formula della diffida, il rilascio dell’immobile acquisito a patrimonio comunale” e la corresponsione a favore dell’Ente di piazza Municipio delle somme dovute a titolo di indennità di occupazione e risarcimento danno. Le comunicazioni sono state inviate anche ai cittadini che hanno beneficiato del condono in base alla delibera comunale 4981 del 21 novembre 2006. Un provvedimento approvato dal governo cittadino per dare la possibilità a tutti di concretizzare le istanze di condono presentate ai sensi delle leggi 47/1985, 724/1994, 326/2003 e ancora senza risposta. Per ottenere la sanatoria, i cittadini dovevano presentare all’Amministrazione comunale delle domande corredate dalla ricevuta dei versamenti previsti per il condono ovvero gli oneri concessori, oblazioni, diritti di segreteria e spese di istruttoria.

 

 

Dunque, chi sta in regola e ha ricevuto la lettera di Napoli Servizi deve presentare una richiesta di annullamento della diffida allegando la copia della concessione edilizia in sanatoria o copia dell’istanza di condono (se ancora in fase di definizione), copia di un documento di riconoscimento e copia della diffida ricevuta. Presso la sede di Napoli Servizi è stato istituito un apposito ufficio che rilascerà una copia della richiesta presentata, debitamente protocollata. Poi, dopo le dovute verifiche la stessa azienda comunale comunicherà l’avvenuto annullamento. Anche i riferimenti politici e associativi territoriali provano a offrire assistenza ai cittadini destinatari del provvedimento. “In questi giorni stiamo costituendo un comitato e un pool di legali e tecnici che affiancheranno i nostri concittadini – sottolinea Mattia Rosario Rusciano presidente dell’associazione ‘Insieme per Chiaiano’ – La vicenda è amministrativa ma pure politica e solo le istituzioni la possono e la devono risolvere ! Auspichiamo in tempi brevi un intervento risolutivo del Sindaco di Napoli per difendere un diritto che è sacrosanto”. Sulla vicenda ha assunto una netta posizione l’Ottava Municipalità che ha chiesto al Sindaco Luigi de Magistris di sospendere o prorogare i termini per il pagamento e l’eventuale sgombero dei cittadini dalle loro case acquisite al patrimonio del Comune, nella maggioranza dei casi condonate”.

Ciro Crescentini

(Foto cislcampania.it)

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