Grandi Opere e Tav, l’eterno ritorno delle mazzette: decine di arresti in tutta Italia

Due distinte inchieste tra Roma e Genova sfociano nelle operazioni

L’eterno ritorno delle mazzette. Decine di arresti in tutta Italia per corruzione in due distinte inchieste sulle Grandi Opere e sul Terzo Valico ferroviario. Quattro le persone arrestate che legano le due operazioni rispettivamente di dei Carabinieri di Roma e quella della Guardia di Finanza di Genova. L’indagine dei carabinieri nasce da uno stralcio dell’inchiesta su Mafia Capitale e riguarda appunto anche quattro soggetti che avrebbero avuto a che fare con i lavori del Tav ligure e che sono anche destinatari del provvedimento della procura di Genova nell’inchiesta sul Terzo valico.

 

 

L’INDAGINE SUL TERZO VALICO – La Guardia di Finanza ha eseguito 14 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di imprenditori e dirigenti, indagati per i lavori del Terzo Valico ferroviario Genova-Milano. Sono accusati, a vario titolo, di corruzione, concussione e turbativa d’asta.

La linea ad alta velocità denominata “Terzo Valico di Giovi” è stata definita di “interesse strategico nazionale”: collegherà Genova a Milano e dovrebbe essere pronta per il 2021.

Oltre alle misure cautelari, le fiamme gialle hanno eseguito alcune decine di perquisizioni in diverse regioni italiane. Complessivamente sarebbero oltre 20 gli indagati.

 

COSA LEGA LE DUE INCHIESTE – Nei mesi scorsi, l’indagine di Genova si è incrociata con un’analoga attività avviata dai Carabinieri del comando provinciale di Roma. E dall’attività investigativa è emerso che ad alcuni dirigenti cui spettava seguire lo svolgimento delle gare indette dal general contractor, per pilotare l’assegnazione dei lotti ad alcune società ed escluderne altre, avrebbero fatto divenire regolari offerte “anomale” e, in altri, avrebbero utilizzato dei “concorrenti di comodo” che in realtà non erano minimamente interessati all’aggiudicazione della gara, per indirizzare direttamente l’assegnazione all’unico concorrente interessato.

 

LE OPERE COINVOLTE NELLE INCHIESTE – La Tav Genova-Milano è un’opera che vale 6,2 miliardi e ha l’obiettivo di potenziare i collegamenti del sistema portuale della Liguria con le principali linee ferroviarie del nord Italia e il resto d’Europa. Si sviluppa lungo 53 chilometri, di cui 37 in galleria.

Il VI Macrolotto dell’A3 Salerno-Reggio Calabria riguardava il tratto compreso tra lo svincolo di Scilla e lo svincolo di Campo Calabro, in cui erano presenti 32 tra ponti e viadotti (per una lunghezza complessiva di 3 chilometri), otto gallerie naturali e 1 galleria artificiale (Scilla) di 155 metri. i lavori riguardavano anche l`ammodernamento di quattro svincoli (Scilla, Santa Trada, Villa San Giovanni e Campo Calabro).

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