Governo, Salvini ha paura: “Ok al taglio parlamentari, poi elezioni”

La crisi: il leader leghista prova la sterzata: “Raccolgo invito di Di Maio, sì alla riduzione di 345 parlamentari, la settimana prossima. Poi immediatamente si va a votare”

Crisi di governo, Salvini inizia ad avere paura di finire nell’angolo, e dice sì alla taglia parlamentari. Una virata tattica: il leader leghista fiuta la possibile convergenza tra M5S e Pd, per scongiurare elezioni immediate e conseguenze rischiose, come il vuoto sulla legge di bilancio e l’aumento dell’Iva. Allora prova la sterzata, pur di ottenere le urne. “Raccolgo l’invito di Di Maio- dichiara nel dibattito in Senato- la Lega voterà per anticipare il voto sul taglio dei parlamentari, 345 in meno la settimana prossima, e poi si va immediatamente a votare. Affare fatto, noi ci siamo”. A Renzi poi dice: “Capisco il terrore da parte del senatore Renzi, comprensibilissimo: perché sa che con i disastri che ha fatto gli italiani lo mandano a casa immediatamente quindi piuttosto che lasciare la poltrona sta qua col vinavil”. E conclude: “Non metto il mio mandato nelle mani di Renzi, semmai in quelle del popolo”.

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest