Corruzione: indagato il comandante della polizia municipale di Castel Volturno

Sotto inchiesta anche il dirigente dell’Ufficio tecnico ed altre cinque persone

Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 7 persone. L’ordinanza è stata eseguita dai carabinieri della compagnia di Mondragone. Il comandante della Polizia municipale e il dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune di Castel Volturno (Caserta) sono tra i 7 destinatari dell’ordinanza emessa nell’ambito di un’inchiesta su presunti casi di corruzione, concussione, falso ideologico in atto pubblico e indebita induzione a dare o promettere utilità. Il comandante della Municipale di Castel Volturno, Carmine Noviello, il geometra privato Giuseppe Verazzo e l’addetto all’ufficio tecnico del Comune di Castel Volturno Antonio Di Bona sono stati sottoposti alla custodia cautelare in carcere, mentre gli altri indagati sono stati posti agli arresti domiciliari. Le indagini sono iniziate a settembre 2016 quando un privato cittadino ha denunciato come la documentazione prodotta dall’Ufficio del Genio civile al fine dell’acquisizione dell’autorizzazione sismica per il complesso residenziale “Le Anfore” di Castel Volturno non fosse corrispondente allo stato dei luoghi. Dalle indagini è emersa la figura di Giuseppe Verazzo, geometra privato che in passato aveva collaborato come tecnico esterno e con contratto a termine con l’Utc di Castel Volturno. Ne è venuto fuori un “diffuso sistema corruttivo” di cui era protagonista il personale addetto all’Ufficio tecnico del Comune di Castel Volturno, in particolare il dirigente e alcuni dipendenti. Nell’ambito di approfondimenti sulla realizzazione di un simulatore marittimo da parte della società Imat, secondo gli investigatori sarebbe emersa l’attivazione di esponenti dell’Amministrazione comunale in carica al fine di orientare e condizionare l’operato della Polizia municipale. Vi sarebbero state anche riunioni tra esponenti dell’Amministrazione comunale, i rappresentanti tecnici Imat, l’Utc e la stessa Polizia municipale. Su questo fronte sono in corso approfondimenti investigativi al fine di individuare il soggetto o i soggetti politici che in concreto avrebbero orientato le decisioni della Polizia municipale di Castel Volturno.

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest