Afragola, massiccia partecipazione alla Marcia contro la camorra

Tante le associazioni e gli studenti in piazza

Centinaia di persone hanno partecipato ad Afragola alla manifestazione anticamorra promossa dalla Cgil di Napoli dopo la serie di 8 esplosioni di ordigni davanti ad altrettanti esercizi commerciali in pochi giorni. Tante le associazioni e gli studenti che hanno partecipato al corteo che ha raggiunto piazza Municipio: tra le sigle presenti quella dell’associazione Sott’e’ncoppa, cooperativa sociale Giancarlo Siani, Anpi sezione Afragola e Casoria, l’Associazione forense di Afragola, Libera e la Masseria Antonio Esposito Ferraioli. Quest’ultima gestisce un bene confiscato alla criminalità organizzata e proprio ieri ha fatto sapere che il Comune di Afragola ha revocato l’affidamento. Presenti  i consiglieri regionali Antonio Marciano e Carmine Mocerino, quest’ultimo presidente della Commissione Anticamorra e Beni confiscati, e il pizzaiolo Gino Sorbillo, titolare dell’omonima pizzeria nel centro antico di Napoli all’esterno della quale, alcune sere fa, è esplosa una bomba carta.

La marcia anticamorra arriva a 24 ore di distanza dalla visita ad Afragola del vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, che ha incontrato il sindaco Claudio Grillo per poi recarsi al Rione Salicelle e al bar tabaccheria di Corso Meridionale oggetto di ben 12 rapine in 3 anni. In occasione del suo arrivo a Napoli, Salvini ha anche incontrato Gino Sorbillo in una saletta dell’Aeroporto di Capodichino, prima di raggiungere Afragola.

“La lotta alla camorra, alle intimidazioni, alle minacce si combatte anche con la mobilitazione, il coraggio e il superamento dell’emarginazione. La Cgil è in corteo oggi ad Afragola per dire no alle bombe, per la dignità  delle persone, la sconfitta del disagio sociale e la denuncia della mancanza di lavoro. Tutti insieme determinati con le istituzioni, la società civile e le associazioni” –  ha affermato  il segretario generale della Cgil Campania, Nicola Ricci. Ricci è anche intervenuto sulla revoca, da parte dell’amministrazione comunale di Afragola di quasi il 90 per cento dei terreni che compongono la masseria “Antonio Esposito Ferraioli” bene confiscato alla camorra, gestito da una Ats di cui fa parte, tra gli altri la Cgil di Napoli. “La burocrazia – ha affermato – non può bloccare un simbolo della lotta alla criminalità. La Masseria ‘Antonio Esposito Ferraioli’ è il bene confiscato più grande della provincia di Napoli, che ha risvegliato le coscienze, dando speranza e creando lavoro e solidarietà. Non vogliamo pensare che sia una manovra politica perche’, se cosi fosse, si arretra nella lotta alla criminalità in maniera irresponsabile. Queste azioni – ha concluso Ricci – non rigenerano la fiducia nelle istituzioni che rappresentano il primo baluardo di legalita’ nei territori”.

Sulla stessa lunghezza d’onda, il segretario generale della Camera del Lavoro di Napoli, Walter Schiavella: “La manifestazione di Afragola è la risposta migliore a chi pensa, con la violenza e l’illegalità, di fermare la voglia di riscatto di questa terra attraverso il lavoro e la legalità” –  ha affermato  Schiavella, secondo il quale la marcia anti-camorra “nonostante la pioggia, ha assunto un valore importante perché ha unito tanta parte della società civile e del mondo del lavoro”.

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