Addio a Durante, il giornalista-intellettuale di “Scuorno” e dei narratori italoamericani

Stroncato da un malore improvviso, aveva 66 anni. Per anni al Mattino e al Corriere del Mezzogiorno. Grande cultore e divulgatore di John Fante, docente universitario, è anche autore di un pamphlet di successo sul sentimento di vergogna di un napoletano, di fronte all’emergenza rifiuti. Curatore anche di Salerno Letteratura, fino all’ultima edizione

Grave lutto nel mondo del giornalismo e della cultura. È morto improvvisamente Francesco Durante, giornalista, scrittore e docente universitario. Nato 66 anni fa ad Anacapri, Durante è deceduto per un improvviso malore nell’isola azzurra, in un sabato d’agosto. Cresciuto in Friuli, dove la famiglia d’origine si era trasferita, si era laureato in letteratura italiana all’Università di Padova. Per anni al Mattino di Napoli, aveva lavorato fino alla pensione presso Il Corriere del Mezzogiorno, per ritornare al Mattino, come critico letterario.
Negli anni ’80 era stato redattore capo di tre periodici femminili: “Grazia”, “D-La Repubblica delle Donne” e “Marie Claire”. Tra il 1988 e il 1992 aveva anche il ruolo di direttore editoriale della Casa Editrice Leonardo di Leonardo Mondadori. Negli ultimi anni, Durante si era impegnato nel mondo accademico. Era docente di Cultura e Letteratura degli italiani d’America presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e, in precedenza, aveva insegnato Letteratura comparata presso l’Università di Salerno. Nel 2013, aveva ricevuto l’incarico di direttore artistico del Festival Salerno Letteratura, ricoperto fino all’ultima edizione, del mese scorso. Grande divulgatore della narrativa italoamericana, nel 2001 e 2005 ne aveva pubblicato con Mondadori i due volumi della prima storia e antologia completa. Il titolo “Italoamericana. Storia e letteratura degli italiani negli Stati Uniti”. Per la casa editrice di Segrate, ha curato anche due Meridiani, “Romanzi e racconti” di John Fante – autore di cui è stato autentico cultore – e le “Opere” di Domenico Rea .Negli ultimi anni, ha pubblicato con Mondadori anche un pamphlet di grande successo, dal nome inequivocabile: “Scuorno” (vergogna), ispirato al sentimento di un napoletano, di fronte all’emergenza rifiuti. È stato direttore editoriale della Leonardo, la casa editrice di Leonardo Mondadori, e attualmente era consulente per la narrativa italiana dell’editore Neri Pozza. Il suo ultimo libro, scritto con Rudolph J. Vecoli, s’intitola Oh Capitano! La vita favolosa di Celso Cesare Moreno in quattro continenti (Marsilio 2014).

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest