Napoli: garanzia di lavoro e continuità del reddito

Scende in campo la federazione regionale Campania dell’Usb a favore dei lavoratori di pubblica utilità

Rivendicare la garanzia del futuro occupazionale e la continuità del reddito nelle attività di pubblica utilità è questo il percorso che ha deciso di intraprendere la federazione regionale Campania dell’USB sostiene la mobilitazione ed il percorso vertenziale che i lavoratori di pubblica utilità (LPU), cosiddetti APU. Ovvero lavoratori e lavoratrici ex percettori di Naspi del 2014 inseriti dalla Regione Campania, attraverso i fondi Europei, in progetti di politiche attive e di formazione in molti comuni della Regione. In realtà è prassi che questi lavoratori vengono utilizzati per sopperire alle carenze di personale determinatesi a seguito delle politiche di contenimento della spesa pubblica e dei limiti imposti dalle regole di pareggio di bilancio, impedendo ai comuni di procedere, tra l’altro, a nuove assunzioni. Per lunedi 24 settembre, alle ore 10, è chiamato un presidio di questi lavoratori all’assessorato regionale del lavoro (centro direzionale) per chiarimenti circa il futuro occupazionale della platea. Infatti tali progetti hanno durata fino al 31 dicembre ed in molti si chiedono quale sarà il loro futuro e come verranno spesi gli ulteriori milioni della comunità europea. L’USB sollecita la Regione Campania, nelle persone del Presidente, Vincenzo De Luca, e dell’assessore al Lavoro, Sonia Palmieri, ad una positiva interlocuzione, attivando tutte le misure necessarie a garantire da subito la continuità di reddito e a ricercare percorsi e spazi occupazionali inclusivi. I lavoratori APU sono parte di quel frastagliato universo occupazionale che contraddistingue il mercato del lavoro a Napoli e denlla sua area metropolitanana a cui come organizzazione sindacale siamo impegnati a dare voce, forza e rappresentanza contrattuale.

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