Il tecnico: “Sfida importante per la classifica e per continuare a crescere. Higuain? Anche più forte di quanto mi aspettavo”

NAPOLI – Parola d’ordine: non si parli di scudetto. “Noi adesso siamo quarti in classifica e non dobbiamo preoccuparci di guardare in alto. Stiamo facendo bene, stiamo facendo un buono spezzone di campionato dopo aver fatto due punti nelle prime tre gare. Però adesso non si può dire che possiamo essere competitivi ai massimi livelli, dobbiamo estraniarci da tutto e tutti come fatto all’inizio”.  Maurizio Sarri tira il freno, e non è facile, con l’entusiasmo che galoppa verso vette impensabili. Piuttosto, preferisce elogiare la squadra “cresciuta per la grande disponibilità dei giocatori, non avrei mai pensato che giocatori di questo livello potessero mettersi così a disposizione della squadra”. Il tecnico indica Higuain, “lo vedo sorridente, lo vedo sereno, lo vedo forte come mi aspettavo, forse anche di più”. In poche parole, il segreto del Pipita, e di tutto il Napoli è “grande serenità dal punto di vista mentale”.

Sarri evita anche il gioco della torre. ”Se preferisco vincere l’Europa League o lottare per lo scudetto? Non voglio rispondere – dice ai cronisti – non si può scegliere, per noi la strada è così lunga che non dobbiamo pensare a maggio e a traguardi così importanti che sono lontanissimi. Questa squadra per avere degli obiettivi deve ancora crescere”.

 

HIGUAIN – “E’ stata una sfida importante per la classifica e per continuare a crescere. La Fiorentina è una grande squadra e per vincere dovevamo dare tutto, ci siamo riusciti e adesso siamo felici”. Gonzalo Higuain, ai microfoni di Sky, commenta il successo sulla Fiorentina. Anche lui mette le mani avanti sull’ipotesi scudetto. “Manca tantissimo, dobbiamo sfruttare e far crescere a poco a poco quello che abbiamo”.

 

HAMSIK – Il capitano bada al sodo: “Era importante fare il risultato e accorciare la classifica, ci siamo riusciti contro un’ottima Fiorentina, veramente complimenti, ha fatto un grande calcio”. Marek Hamsik aggiunge: “Penso sia stata veramente una grande partita, i tifosi, sia allo stadio che davanti alla televisione, possono essere contenti”. Dove arriverà questo Napoli? “Siamo contenti di essere là sopra, attaccati alle prime, però siamo all’inizio del campionato, è ancora lunga”.

 

MERTENS SI FA MALE – Una forte contrattura alla coscia sinistra. Questa la prima diagnosi per Dries Mertens, entrato al 15′ della ripresa ed uscito al 33′. Il belga domani si sottoporrà ad esami clinici che chiariranno l’entità dell’infortunio muscolare.

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest