Sarri accusa il terreno e frena la furia Samp: “Anche noi scontenti dell’arbitro”

Il tecnico del Napoli: “Tonelli negli ultimi due mesi ha fatto progressi giganteschi e negli ultimi 10 giorni l’ho visto bene fisicamente, da un paio di partite mi frullava in testa di dargli una chance e questa sera mi è sembrata la partita giusta”

Sampdoria furiosa a fine gara per l’arbitraggio, con il tecnico Giampaolo che non parla in sala stampa e il presidente Ferrero che attacca il direttore di gara Di Bello (“l’ha vinta lui”). Ma “anche il Napoli non è contento dell’arbitraggio – dice Sarri – C’è stato un episodio molto dubbio in area blucerchiata (contatto tra Praet ed Hamisik, ndr)”. L’allenatore azzurro frena le proteste degli avversari. E spiega perché per il Napoli ha vissuto “una situazione di grande difficoltà nel primo tempo. Abbiamo perso  – dichiara – una quantità impressionante di palloni”. A Sky Sport Sarri chiarisce che gli azzurri hanno sofferto “il grande pressing della Sampdoria, le condizioni del terreno che ci hanno impedito di giocare in velocità, infine il lavoro duro negli ultimi 15 giorni che ci ha tolto brillantezza”. Una cosa è sicura: “Questa squadra ha bisogno di un terreno di gioco diverso per dare il meglio”. Finale dedicato al match winner Tonelli: “Abbiamo avuto pazienza con lui, visto che ad agosto e settembre non è mai stato con la squadra per problemi suoi. Negli ultimi due mesi ha fatto progressi giganteschi e negli ultimi 10 giorni l’ho visto bene fisicamente, da un paio di partite mi frullava in testa di dargli una chance e questa sera mi è sembrata la partita giusta”. E lo era.

(Foto Ssc Napoli/Fb)

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