Saluti romani durante gli inni di Israele-Italia, scoppia il caso tifosi azzurri

Secondo il portale Moked i responsabili sono stati individuati e allontanati. Non ci sono stati arresti da parte della polizia

 

Secondo il sito Ynet in ebraico la Federcalcio israeliana “trasferirà le foto” alla gemella italiana in modo da “individuare e raggiungere” i tifosi che “hanno offuscato” con il loro comportamento il resto dei sostenitori italiani, la squadra italiana e l’Italia stessa. Durante la partita Israele-Italia di ieri ad Haifa alcuni tifosi italiani hanno fatto “sfoggio di saluti romani” durante l’esecuzione degli inni nazionali e subito dopo “essere stati individuati, sono stati fermati e allontanati” dagli steward dello stadio. Lo scrive Moked, il portale dell’ebraismo italiano che mostra anche una foto del fatto. Sul web gira anche un video. Secondo il consolato italiano in Israele – che cita fonti della sicurezza e della polizia israeliana – ad essere allontanati sono stati due tifosi italiani, ma non per i saluti romani durante gli inni, bensì “per intemperanze” nel corso della partita. Non ci sono stati arresti da parte della polizia. Lo stesso sito riferisce poi che durante l’inno nazionale israeliano è stato fatto il saluto romano e che alcuni tifosi della squadra azzurra “hanno sputato” a ebrei religiosi che assistevano alla partita. Ynet però avverte che la curva dove erano i tifosi italiani era stata “riempita di fan arabi” che ostentavano magliette azzurre e bandiere italiane.

(Foto moked.it)

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