Rudi Garcia è il nuovo allenatore del Napoli

Lo annuncia la società partenopea su Twitter

Rudi García è il nuovo allenatore del Napoli!”. Lo annuncia la società partenopea su twitter, dove dà il benvenuto al nuovo allenatore che prenderà il posto di Luciano Spalletti.

Ho il piacere di annunciare che, dopo averlo conosciuto e frequentato durante gli ultimi 10 giorni, il signor Rudi Garcia sarà il nuovo allenatore del Napoli. A lui il più sincero benvenuto e un grande in bocca al lupo!”, ha detto il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis.

Il Napoli campione d’Italia, dunque, sarà guidato dall’allenatore francese che in Italia si è fatto conoscere con la Roma dal 2013 al 2016 dove conquistò due secondi posti. Non si poteva aspettare di certo il 27 giugno per conoscere le scelte del patron partenopeo.

La data massima era stata dettata proprio da don Aurelio, ma già quando presentò il ritiro di Castel di Sangro era continuamente in contatto con Garcia. Nella sua lista iniziale non appariva tra i primi profili. Anche perché Adl aveva contattato i pezzi grossi europei come Luis Enrique e Klopp. Poi il cerchio si è ristretto e il francese si è messo alle spalle di Galtier. Sembrava fatta per il marsigliese e, invece, è stato scelto il connazionale che nella scorsa stagione allenava l’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo. In precedenza era stato sulle panchine di Lione e Marsiglia.


Garcia ha firmato un biennale con l’opzione per il terzo anno. Dovrebbe guadagnare intorno a 3 milioni a stagione. A livello economico il presidente De Laurentiis risparmierà il 30% delle tasse per il decreto crescita visto che il tecnico è straniero e manca dall’Italia da più di due anni.


Il nuovo tecnico del Napoli è molto simile a Luciano Spalletti per approccio tattico e per modulo, prediligendo il 4-3-3 (anche se in alcune occasioni ha fatto ricorso anche al 4-2-3-1). Il suo stile di gioco è improntato a un calcio offensivo e tecnico, fatto di pressing alto e controllo di palla, alla ricerca delle verticalizzazioni per le punte, specialmente sugli esterni.


Naturalmente sarà fondamentale la permanenza di Osimhen per riuscire ad avere lo stesso rendimento del suo predecessore. Il cannoniere nigeriano ha dimostrato di poter segnare in tutti i modi e di essere una forza devastante partendo da fermo e lasciando sul posto qualsiasi tipo di avversario.

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