Il “tradimento” di Sarri, rimossa la targa nella via natale a Bagnoli

Il blitz degli attivisti per cancellare l’omaggio al neo tecnico juventino: il pannello era affisso in via Silio Italico, a celebrare la nascita dell’allenatore toscano nel quartiere dove il padre lavorava da operaio Italsider

Primi effetti del passaggio di Maurizio Sarri alla Juventus, vissuto come un “tradimento” dalla grande maggioranza dei tifosi del Napoli. In via Silio Italico rimossa la targa in onore del “Comandante”, come era conosciuto il tecnico ai tempi del Napoli. In quella strada dell’area ovest, al civico 51, Sarri è nato. L’allenatore, di radici toscane, ha natali napoletani a causa del padre, gruista all’Italsider di Bagnoli quando il futuro mister veniva al mondo. A sradicare la targa, gli attivisti del Laboratorio politico Iskra, mentre sui social impazzava il dibattito sull’opportunità di cancellare l’omaggio a Sarri. L’insegna era accompagnata da una stella rossa, richiamo ai presunti ideali politici di Sarri. E recitava: “Qui è nato il comandate Maurizio Sarri. Il popolo napoletano ringrazia l’artefice della Bellezza”. L’avevano apposta solo un anno fa due fan azzurri, con l’approvazione anche del presidente della Municipalità, Diego Civitillo, pronto a condividere la foto sui social. Adesso, alla caduta del “regime”, la decapitazione del simbolo.

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