Il Real adesso è il Torino, Sarri lancia l’allarme: “E’ pericolosissimo”

Il tecnico: “E’ strano che una squadra che crea tanto, come il Napoli, abbia avuto un solo rigore, che poi tra l’altro ci hanno pure tolto dopo la decisione dell’assistente”

“Il Torino è un avversario pericolosissimo, domani ci aspetta un match complicato”. Sarri ritma il rituale allarme della vigilia. Il tecnico avverte: “Le insidie sono nei numeri. Il Torino ha un grande allenatore che ha trasmesso tanto in pochi mesi, ha una grande pericolosità offensiva ed ha creato difficoltà a tutti quest’anno. Sarà pertanto una partita ad alto tasso di difficoltà – dice – Il Toro è una squadra che cerca sempre di imporre il gioco, quando si chiude è perché è costretto a farlo, ma negli ultimi venti metri, quando possono prendere campo, sono pericolosissimi”. Insomma, inutile parlare di Champions e Real. Adesso conta solo l’impegno con i granata. “Io al Direttore dell’Empoli – racconta Sarri – promisi che prima o poi avrei giocato la Champions. Poi affrontare il Real Madrid è sempre un piacere, però al momento ci sto pensando poco. E’ chiaro che sarà una partita prestigiosa e bellissima contro avversari quasi proibitivi. Ma ripeto che nello spogliatoio abbiamo parlato solo 10 minuti dell’evento perché mancano due mesi e siamo concentrati solo al match di domani”. E come sempre, nessun indizio sulla formazione.

“Domani non so ancora di preciso quale formazione schiererò, valuterò – aggiunge l’allenatore – fino all’ultimo allenamento. Non credo siamo ancora in una fase di rotazione obbligata, la stanchezza non si è ancora vista e credo che la squadra sia in un momento brillante”. Il finale è all’insegna del sospetto: “E’ strano che una squadra che crea tanto, come il Napoli, abbia avuto un solo rigore, che poi tra l’altro ci hanno pure tolto dopo la decisione dell’assistente (a Pescara, ndr). I numeri fino ad ora sono strani: zero rigori a noi, otto alla Roma, vale a dire le due squadre del campionato che giocano più palloni nell’area di rigore avversaria. Speriamo che il dato cresca, anche l’anno scorso ce ne assegnarono pochissimi nella prima parte di stagione, poi il numero crebbe”.

(Foto Ssc Napoli/Fb)

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