Hippo Basket Salerno: Chiapparrone sulle orme di Antonucci

Un giocatore d’esperienza e un giovane talento posizionati in cabina di regia dal diesse Carmando

Angelo Antonucci classe 1970 – Francesco Chiapparrone classe 2002. Il primo è l’Highlander del basket salernitano. Il secondo è un giovane talento battipagliese. Entrambi destinati ad essere i “cervelli” della Hippo Basket Salerno nel campionato di Serie D 2018/19. Confermata dunque, da parte della società del presidente Giosafat Frascino, la  fiducia nei confronti del 48enne playmaker che, dunque, indosserà per il secondo anno consecutivo la canotta granata. Il diesse Giovanni Carmando ha deciso di affiancargli un giovane di belle speranze, un “millennial” che dopo aver mostrato numeri interessantissimi con le giovanili della Polisportiva Battipagliese, andrà a disputare il suo primo torneo con i “grandi”. Chiapparrone, tra l’altro, continuerà il proprio processo di crescita pure col sodalizio del presidente Giancarlo Rossini, col quale disputerà in doppio tesseramento il campionato Under 18. Come dicevamo, Antonucci lo scorso anno è stato tra i protagonisti dell’incredibile cavalcata compiuta dal team dell’ippocampo nel girone di ritorno, allorquando i granata, al loro esordio in Serie D, hanno sfiorato l’accesso ai play off, sfumato all’ultima giornata e per 2 soli punti: «Stavolta mi aspetto un inizio stagione differente – ha affermato il numero 5 granata –, possiamo contare su un po’ di amalgama in più rispetto allo scorso anno, ci dovremmo conoscere già abbastanza e alla base esiste già un buon gruppo affiatato». Chiapparrone ha appena compiuto 16 anni, ma in allenamento sta facendo intravedere qualità notevoli per un giocatore così giovane e tanta voglia di mettersi in mostra: «Questa stagione con la Hippo Basket Salerno me la immagino molto intensa e allo stesso tempo allettante – ha detto il regista originario della Piana del Sele –, infatti non vedo l’ora che comincino le partite ufficiali». Il ragazzo cresciuto nella Polisportiva Battipagliese sarà il primo “millennial” (nato dopo il 1 gennaio del 2000) ad indossare la canotta della prima squadra granata: «Sono emozionato perché puó essere un’esperienza molto significativa per me, considerando che ho solo 16 anni. Naturalmente questa decisione non é stata molto facile per me, dover affrontare giocatori molto piú grandi, raggiungere Salerno per allenamenti e partite. Ma le società di Battipaglia e Hippo e la mia famiglia mi sono vicine e questo mi dà forza». Per il giovane playmaker battipagliese ci sarà l’occasione di rubare i trucchi del mestiere ad un Campione del Mondo.

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