E Sarri detta la linea: “Lavorare a testa bassa, favorita è sempre la Juventus”

Il tecnico: “Grande prova di maturità della squadra”. Higuain: “Il titolo d’inverno non serve a nulla”. Hamsik: “Facciamo un grande calcio ma essere in testa ora non significa niente”

FROSINONE – Lavorare, lavorare “a testa bassa”. E “senza illudere nessuno”. Il tecnico operaio non tradisce la sua filosofia. E non tradisce nemmeno l’amata sigaretta, rispondendo a Sky che non smetterebbe di fumare anche nel caso si avverasse quella cosa lì: la bestemmia, ossia lo scudetto. Per Sarri il Napoli sta “facendo bene, ma non abbiamo le certezze che possono avere le altre squadre”. Quella più attrezzata è ancora la Juventus. “Cos’hanno di più gli altri? 4 campionati vinti in 4 anni, non mi sembra poco – spiega il tecnico azzurro – la Juventus è l’avversaria principale, l’ho sempre ritenuta la grandissima favorita. Aveva le capacità di fare 10 vittorie consecutive e le ha fatte”. Il Napoli per ora conta un filotto di tre successi, dopo la frenata tra Bologna e Roma a inizio dicembre. Uno scatto decisivo per agguantare il traguardo simbolico di campione d’inverno. A Frosinone “era una partita in cui c’erano diverse difficoltà da superare – rimembra Sarri – ma siamo stati lucidi e abbiamo reso vano il loro livello di aggressività: è stata una grande prova di maturità da parte della squadra, un passo in avanti”. La prova di maturità l’aveva chiesta e l’ha ottenuta. E adesso viene il bello, ma anche il difficile. “E’ vero che – dice l’allenatore – l’entusiasmo dei napoletani delle volte sconfina nell’euforia ma non dobbiamo temere l’ambiente: dobbiamo crescere ancora come mentalità, nel gestire certe vittorie, come quella con l’Inter che ha portato alla successiva sconfitta con il Bologna”. Sarri fa affidamento sulla disponibilità dei suoi ragazzi, “forte fin dall’inizio, nonostante gli abbia chiesto cose che non erano abituati a fare”. E adesso testa bassa e lavorare, con un orecchio al mercato, senza darlo troppo a vedere. Sarri non ama parlare di acquisti e meno che mai di cessioni. Ma fa un’eccezione: Gabbiadini “quanto è importante per questa squadra l’ha fatto vedere oggi: per me è palese che sia incedibile”. Messaggio ricevuto.

 

HIGUAIN: “CAMPIONI D’INVERNO? NON SERVE” – Frena Sarri e frena il gruppo. Il titolo d’inverno conta poco e niente. “Essere campioni d’inverno non serve a nulla. Conta quando sei campione a maggio”. Higuain, 18 gol alla 19esima giornata, è tanto incontenibile in campo quanto cauto fuori. “Stiamo tranquilli – dichiara il Pipita a Sky – ci meritiamo questo momento, stiamo lavorando tantissimo e bene. Adesso dobbiamo stare calmi, mancano ancora cinque mesi di campionato e speriamo di continuare così. La squadra ha fatto una partita straordinaria e ora dobbiamo sfruttare questo momento”. “Dobbiamo affrontare tutte le partite  – aggiunge – come fossero una finale e non accontentarci perché possiamo crescere tanto”.

 

HAMSIK – “E’ una gran bella soddisfazione stare lì sopra. Sappiamo però bene che non significa niente essere in testa adesso: il campionato è ancora lungo. Io mi sto divertendo tanto sul campo: facciamo un grande calcio. C’è un gioco che infonde in tutti grandi soddisfazioni e motivazioni”. Non poteva che essere fedele alla linea della prudenza il capitano del Napoli. A Sky, Marek Hamsik dichiara: “Le partite e i risultati ci danno sempre più consapevolezza della nostra forza. Adesso dobbiamo restare concentrati e continuare su questa strada al fine di arrivare al meglio sino in fondo”.

(Foto Ssc Napoli/Fb)

 

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