Per il ct dell’Italia l’accusa è di frode sportiva

CREMONA – Nelle intenzioni della Procura di Cremona, sarà un maxi processo: i pm hanno chiesto il rinvio a giudizio per 104 indagati nell’inchiesta sul Calcioscommesse. Tra questi anche Antonio Conte, accusato di frode sportiva in relazione solo alla partita AlbinoLeffe-Siena. Archiviata invece la posizione del ct azzurro per quanto riguarda Novara-Siena, l’altra gara per cui era stato tirato in ballo. Per Conte archiviata anche l’accusa di associazione a delinquere, a differenza di Cristiano Doni, Beppe Signori ed altri. I pm vogliono portare alla sbarra anche il capitano della Lazio Mauri e l’ex allenatore atalantino Stefano Colantuono, oltre ai tennisti Daniele Bracciali e Potito Starace: questi ultimi due chiamati in causa dall’ex commercialista di Beppe Signori, Manlio Bruni. Per altri dieci indagati la richiesta di rinvio a giudizio interverrà tra alcuni giorni.

Condividi sui social network
  • gplus
  • pinterest