
Il giornalista aveva 94 anni. Condusse la Domenica Sportiva, celebri le sue telecronache di Sci alpino, dove cantò le gesta della “valanga azzurra”
Se ne è andato a 94 un altro storico volto dello sport Rai. Alfredo Pigna, nato a Napoli nel 1926, fu il cantore della “valanga azzurra” di sci, e conduttore della Domenica Sportiva. A comunicarne la morte il collega Franco Zuccalà con un post su Facebook. Un gentleman partenopeo del giornalismo, Pigna rimase orfano di guerra a 14 anni e si laureò in legge. Per mantenersi agli studi faceva lo scaricatore nella Napoli occupata dalle truppe alleate. Lavorò a Milano Sera, al Corriere della Sera, al Corriere d’Informazione e fu vice direttore alla Domenica del Corriere diretta da Guglielmo Zucconi. Entrò in televisione e guidò la Domenica Sportiva fino al 1974, lasciandola con una media-record di 9 milioni e 500 mila spettatori a puntata. Seguì tutti gli eventi sportivi più importanti (Olimpiadi, Mondiali, Giri d’Italia, Coppe America di vela). Da inviato del Tg1 e del pool sportivo diventò anche telecronista di sci. I trionfi di Paoletta Magoni e Alberto Tomba sono stati da lui raccontati. Fu richiamato poi a condurre la Domenica Sportiva. Ma Pigna fu pure sceneggiatore, scrittore, aprì un sito internet per raccontare la sua vita dedicato alla moglie, ai figli, ai nipoti.
