Stop Psaut di Pollena Trocchia, opposizione Saues

Ficco, presidente nazionale del Sindacato Autonomo per l’Urgenza e l’Emergenza Sanitaria: “Questo è solo un primo passo: qualora non dovesse sortire alcun effetto, provvederemo ad un ricorso gerarchico e quindi, in caso di esito negativo, all’impugnativa del provvedimento”

Sospensione delle attività del Psaut di Pollena Trocchia, atto di opposizione formale rivolto al Presidente della Giunta della Regione Campania, Vincenzo De Luca, da parte del Saues, il Sindacato Autonomo per l’Urgenza e l’Emergenza Sanitaria. L’atto, per conoscenza, è stato trasmesso alla ministra della Salute Giulia Grillo, affinché venga revocato il provvedimento.

“Riteniamo – spiega Paolo Ficco, presidente nazionale del Saues – che la disposizione dell’Asl Napoli 3 sia palesemente illegittima: non è infatti autorizzata dalla Regione, né le motivazioni addotte sono previste da alcuna norma nazionale o regionale”. “Come se non bastasse – sottolinea Ficco -, la chiusura del Psaut, oltre a danneggiare ulteriormente un vasto bacino di utenza già precedentemente privato del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Pollena, impatterà pesantemente sui Pronto Soccorso dell’Ospedale di Nola e del Mare che saranno sovraffollati di codici colori soprattutto di minore gravità”.

“L’opposizione – conclude il presidente del Saues – è ovviamente solo un primo passo: qualora non dovesse sortire alcun effetto confermiamo infatti l’intenzione di provvedere ad un ricorso gerarchico e quindi, in caso di esito negativo, all’impugnativa del provvedimento”.

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