Settimana prevenzione oncologica Lilt, lo Spring Party chiude col sold out

Successo di partecipanti per la cena benefica di chiusura della manifestazione a Napoli. All’alberghiero Ferraioli “I colori della Salute”

Sold out di partecipanti all’iniziativa, immortalati dal flash di Pippo by Capri, protagonisti  Maurizio Filisdeo e Mina Allozzi, che, come da generosa tradizione, si è tenuta negli ampi e prestigiosi saloni del Rosolino Club di via Partenope. Successo di presenze per lo Spring Party 2019, la tradizionale cena spettacolo di beneficenza della Lilt Napoli guidata dal professor Adolfo Gallipoli D’Errico, che ha chiuso gli eventi della Settimana Nazionale per la prevenzione oncologica 2019.

Numerose le autorità presenti che non hanno voluto mancare a questo appuntamento che finanzierà le attività istituzionali dell’ente oncologico partenopeo ed in particolare le attività ambulatoriali gratuite della Lilt.

Cena a base di benefici prodotti enogastronomici della dieta mediterranea, musica e balli fino a notte fonda “per rilanciare una cultura di una  solidarietà che conferma Napoli tra le più generose in assoluto – afferma il professor Gallipoli D’Errico –  e della prevenzione, primarie e secondaria, strumento fondamentale del contrasto alle patologie oncologiche”.

 

I COLORI DELLA SALUTE. “I colori della Salute”: questo il tema della competizione enogastronomica del Progetto di promozione di sani e corretti stili di vita promosso dalla Lilt di Napoli e dall’Istituto Alberghiero Ferraioli, guidato dalla dirigente scolastica Rita Pagano, nell’ambito della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica 2019, testimonial l’olio extravergine d’oliva.

La gara, curata dalla Commissione Salute dell’istituto e dalla nutrizionista Lilt Antonella Venezia, ha visto confrontarsi le classi quinte “Eno” su altrettante benefiche pietanze caratterizzate ciascuna da un colore dominante: l’arancio per la V A (Fantasia di agrumi – prof. Muarizio Sciarra), il viola per la V B, vincitrice della gara  (L’eleganza del viola, il sorbetto ai frutti di bosco – prof. Carmine Maffettone), il giallo per la V C (Chicchi dorati allo zafferano – prof. Mario Settembrale), il verde per la V D (Tris di carciofi, asparagi e broccoli, l’armonia del verde – prof. Mauro Peluso) e il rosso per la V E (Rosso benessere nel pomodoro ripieno – prof. Angelo Russo). Protagoniste anche la V A Sala (prof. Biagio Cozzolino) e la V C Sala (prof. Marcello Motta) che oltre a coadiuvare egregiamente il servizio professionale hanno preparato dei specialissimi cocktail sempre ispirati ai colori della salute.

Parterre particolarmente qualificato per la giuria composta dallo chef stellato Pietro Parisi, dal vice direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Fabrizio Perrella, dal direttore del Sian dell’Asl Napoli 1, Alfredo Savarese, dal consigliere Alessandro Gallo in rappresentanza della IV Municipalità del Comune di Napoli e, dulcis in fundo, dall’attrice e cantante Anna Capasso che per l’occasione ha interpretato l’apprezzatissima poesia “’O rrau’” di Eduardo.

Una festa della buona, anzi benefica cucina, per rilanciare, soprattutto ai giovani, il tema della prevenzione che… comincia a tavola.

“Circa il 35% delle patologie oncologiche – ha ricordato infatti nel suo intervento il professor Gallipoli D’Errico – sono correlabili ad un errato stile di vita, ad una scorretta alimentazione”.

Una festa della buona cucina, dunque, protagonisti gli chef di domani che, come ha ricordato la preside Pagano “alla fantasia e all’estro culinario sapranno certamente coniugare, grazie all’impegno dei loro bravi docenti, una particolare attenzione alla salubrità degli ingredienti e alla correttezza della preparazione delle pietanze”.

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