Napoli, 2 pistole e cartucce nascoste in casa: arrestate 3 donne incensurate a Calata Capodichino

Sono accusate di detenzione illegale di armi comuni e clandestine e di munizioni

Durante perquisizione nella loro casa i militari hanno scoperto un ripostiglio a muro, chiuso con 2 ante di legno, in camera da letto, sotto al televisore. Dentro c’era un piccolo scaffale con alcune mensole; su queste ultime i hanno trovato, avvolte in vecchi stracci, una semiautomatica calibro 9 con matricola abrasa e filettatura per avvitargli un silenziatore, una derringer calibro 22, detta “la pistola delle donne”, un’arma molto piccola e di facile occultabilità, risultata rubata nel 2009 a Giugliano in Campania. A Napoli i carabinieri della stazione di San Pietro a Patierno, con il supporto del nucleo cinofili di Sarno, hanno arrestato 3 donne incensurate e conviventi in un appartamento di Calata Capodichino. Sono accusate di detenzione illegale di armi comuni e clandestine e di munizioni.
Si tratta di Maria Rosaria Orefice, 58enne, la sorella Clementina Orefice, 67enne, e Giuseppina Esposito, 45enne, figlia di Clementina Orefice. Trovate e sequestrate anche 13 cartucce. Le pistole saranno sottoposte ad accertamenti balistici. Le donne, dopo le formalità di rito, sono state tradotte al carcere femminile di Pozzuoli, ad eccezione della 67enne che attende determinazioni dell’autorità giudiziaria ai domiciliari.

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