Cetara si prepara a festeggiare San Pietro Apostolo

Potenziate le vie del mare, per raggiungere la cittadina costiera sabato 29

Torna l’appuntamento per la celebrazione del Santo Patrono di Cetara. Nelle giornate del 28 e 29 giugno, sono confermati i consueti momenti di festa, con la processione in programma alle 20 del sabato 29. Per l’occasione, l’Amministrazione comunale ripropone, il sistema di mobilità sostenibile. L’arrivo dei visitatori, richiamati dalla caratteristica processione, insieme allo spettacolo di fuochi d’artificio, potrà avvenire anche “via mare”. Sono state potenziate, difatti, le regolari corse di trasporto marittimo, per questa giornata, a cura della società Travelmar,  con la seguente articolazione: andata da Piazza della Concordia, dalle ore 18,30, ogni quarto d’ora, fino alle 23. Ritorno: da Cetara, molo di terra (Madonnina), dalle ore 00,30 e, a seguire, fino a smaltimento dei passeggeri. Il programma prevede per la giornata di domani alle ore 10 Chiesa di S.Pietro Apostolo. Preghiera per i caduti  del mare.  Sul porto: suono del “silenzio” e deposizione Corona in mare per i caduti in guerra. (Con motovedetta della Capitaneria di Porto di Salerno). Alle ore 19 Eucarestia della Vigilia nella Solennità dei SS. Pietro e Paolo. Processione Eucaristica per le strade cittadine. Alle ore 20 Processione del “Corpus Domini” per le vie cittadine. A seguire, in Piazza S. Francesco, esibizione del Premiato Concerto Musicale “Città di Gioia del Colle”, diretto dal M.° Rocco Eletto. Sabato 29 giugno alle ore 11 Messa solenne celebrata dal S.E. Mons. Orazio  Soricelli. Alle ore 19 Eucarestia con i portatori e solenne processione per le vie del paese, con il venerato simulacro di S.Pietro. Al rientro in Chiesa canto del “Te Deum”. Alle ore 24 Spettacolo fuochi pirotecnici. Domenica 30 giugno alle ore 17,30, Largo Marina “Barbonaggio Teatrale con Ippolito Chiarello, alle ore 21,30, Piazzetta Torre “Storia di un uomo e della sua ombra” con Giuseppe Semeraro, Dario Cadei, Leone Marco Bartolo, musiche originali eseguite dal vivo Leone Marco Bartolo, regia Giuseppe Semeraro.

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